
La lettera sui biscotti al burro
Buongiorno,
nelle scorse settimane ho acquistato presso il supermercato Tosano di Brescia una confezione di biscotti con scritta in grande “Petit Beurre – Biscotti al burro”. Rientrato a casa, ho indossato gli occhiali (purtroppo) e leggendo gli ingredienti mi sono sentito preso in giro, in quanto il burro sembra appena lo 0,001% (credo, perché sull’etichetta c’è scritto 001%, senza virgola). Mi sembra molto scorretto pubblicizzare un prodotto con un ingrediente che compare in percentuale ridicola. Inoltre, mi sono accorto che nell’etichetta in italiano non sono evidenziati gli allergeni. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate e anche cosa ne pensa il distributore.
Graziano

La risposta di Tosano
Spett.le Redazione,
ringraziamo per la segnalazione e confermiamo che la nostra Società si è tempestivamente attivata per ottenere le opportune delucidazioni da parte del Produttore dell’articolo in argomento, un articolo che risulta commercializzato da diversi importanti retailers europei.
La società Rostar SA, che produce i biscotti chiamati “Petit Beurre”, precisa come tale denominazione sia da ritenersi lecita e conforme alla vigente legislazione europea, legislazione che – allo stato – non prevederebbe alcuna quantità minima di un dato ingrediente (nel caso di specie il burro) al fine di poterlo richiamare e/o inserire all’interno della nomenclatura di un prodotto. Si inoltra, per opportuna conoscenza, dichiarazione del Produttore recante, altresì, chiarimenti in ordine agli ingredienti contenuti nell’articolo acquistato dal Consumatore.
“Considerando che la legislazione europea non specifica una quantità minima di burro per chiamare il prodotto ‘Petit Beurre’, lo 0,01% di burro nella ricetta dei biscotti CBA e Everyday Petit Beurre dà diritto a chiamarli ‘Petit Beurre’.
Confermiamo l’uso dei seguenti ingredienti: farina di frumento, acqua, zucchero, olio di palma, sciroppo di zucchero invertito, agenti lievitanti (bicarbonato di ammonio, bicarbonato di sodio, pirofosfato acido di sodio), sale iodato, emulsionante (lecitina di soia), conservante (metabisolfito di sodio), o,01% burro (da latte).”
Tanto premesso, Supermercati Tosano – in via meramente cautelativa – ha deciso di sospendere la commercializzazione del prodotto denominato “Petit Beurre”, ciò al preciso scopo di portare a compimento le procedure di controllo interno già avviate e di continuare a garantire, a vantaggio dei propri clienti, il concreto rispetto della normativa – anche in materia di sicurezza alimentare – e la correttezza delle pratiche commerciali.
© Riproduzione riservata Foto: AdobeStock, inviata dal lettore
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Petit Beurre: mi pare tutto a norma, più Petit di così !… Se è tutto a norma, è comunque una presa in giro del consumatore… Fossi un produttore, non l’avrei mai fatto.
E sono pure arroganti… senza vergogna ❗
In compenso Olio di Palma in cima agli ingredienti!!!
Le Grand Huile…
mi sembrano abbastanza scadenti questi biscotti…non c’è bisogno d’importarli
saranno molto convenienti per il commerciante
bene, approvo l’operato di Supermercati Tosano
Nessuno ha notato che il logo “Everyday Nutrition” sulla confezione è praticamente uguale a quello di Galbani?
Non sono affatto d’accordo con il produttore del biscotto. Se è vero che la normativa europea non stabilisce una soglia minima di un ingrediente per poterne fare un claim, è vero invece che sono vietate le dichiarazioni che possono trarre in inganno il cliente. Immagino che la persona che ha acquistato i biscotti in questione li abbia scelti proprio perché contenevano burro, ma la sua percentuale è così bassa che ne rende quasi inutile il contenuto. Mi sembra di ricordare che anche il Mulino bianco avesse dovuto rimpicciolire l’immagine delle arance sul sacchetto delle Camille, merendine che in realtà ne contenevano una quantità molto limitata.