Arachidi
Una lettrice ci scrive per segnalare l’aspetto insolito della arachidi a marchio Noberasco che ha comprato. Di seguito la lettera giunta in redazione e la risposta dell’azienda

La lettera sulle arachidi

Ho acquistato qualche giorno fa, a Milano, in un negozio Carrefour, un pacchetto di arachidi marca Noberasco filiera italiana. Il contenuto mi lascia un po’ perplessa: all’esterno sono tutte grigie come sporche, e molte di loro sono rotte o fissurate!
Christine
Arachidi filiera Italia Noberasco 04.2024

La risposta di Noberasco

Le arachidi Italiane Noberasco provengono da una filiera 100% italiana. Il gusto, la colorazione del guscio, la morfologia e lo sviluppo delle arachidi dipendono dal clima e dalla tipologia del terreno in cui sono coltivate. I baccelli delle arachidi crescono sottoterra (n.d.r. forse questa cosa non è conosciuta da tutti) , pertanto il colore del guscio è particolarmente influenzato dal tipo di terreno.

I terreni in cui vengono coltivate sono quelli argillosi/limosi e poco sabbiosi della zona del Delta del Po, che conferiscono al guscio una colorazione più scura rispetto alle più diffuse arachidi normalmente in commercio, coltivate per lo più nei terreni prevalentemente sabbiosi e desertici dell’Egitto e di Israele.

Il guscio si presenta inoltre più fragile, con un rischio di rottura superiore durante tutte le fasi, dalla raccolta al posizionamento nel punto vendita. Il progetto è ancora in fase di evoluzione e necessita di tempo per poter affinare il tutto, ma il nostro impegno è in continua crescita.

© Riproduzione riservata Foto: Depositphotos, foto inviate dalla lettrice

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Davide
Davide
16 Aprile 2024 18:46

Ci riempiamo tanto la bocca di “biologico”, “filiere corte”, “antispreco”, ecc, ce la prendiamo pure con le aziende. Ma poi ecco che ti ritrovi la sciura che manda una mail perché le arachidi sono scure o col guscio rotto. La ricchezza ci ha viziato e non si torna più indietro ormai. Ma dove vogliamo andare se la “clientela” è questa?

Massimiliano
Massimiliano
Reply to  Davide
22 Aprile 2024 09:34

Il punto non è essere ricchi e/o viziati.
Il punto è disporre delle giuste informazioni: bene ha fatto la “sciura” a chiedere, e bene ha fatto l’azienda a rispondere in maniera esauriente.
Poi, come sempre, ognuno comprerà ciò che più gli garba…

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