La deputata Chiara Gagnarli del Movimento 5 Stelle ha depositato un’interrogazione parlamentare rivolta al Ministro della sanità Beatrice Lorenzin contestando la legittimità dell’iniziativa di lobbying portata avanti dall’industria alimentare a favore dell’olio di palma. intenzionati a dimostrare che si tratta di un prodotto eccellente, buono per la salute e rispettoso delle foreste tropicali.
L’interrogazione prende spunto dalla notizia riportata su Il Fatto Alimentare relativa al “Piano di comunicazione sulla questione relativa all’olio di palma” finanziato con 55 mila euro dagli industriali dell’Aidepi. La deputata pur riconoscendo legittima dell’attività di lobbying quando viene fatta alla luce del sole, invita il Ministro della salute a riflettere sull’opportunità dell’iniziativa “a fronte delle evidenze scientifiche ed i reportage apparsi nelle televisioni nazionali, negli ultimi mesi, sull’abuso di questo grasso alimentare e le sue conseguenze sulla salute oltre che sull’ambiente. Se gli industriali del dolce ritengono opportuno far sentire le loro ragioni, crediamo sia altrettanto corretto che il ministero della Salute supervisioni il tutto e promuova una propria campagna di sensibilizzazione affinché vengano diffusi i valori di una sana alimentazione, con minor apporto di calorie, di zuccheri e di acidi grassi saturi”.
Il testo prosegue con una riflessione generale su Expo2015 evidenziando la contraddizione tra la presenza di McDonald’s e CocaCola, importanti sponsor dell’evento, e l’ambizioso claim “Nutriamo il pianeta” , sollevando una certa preoccupazione sui nutrizionisti “disponibili ad agire come endorser dei messaggi verso i media e verso pubblici istituzionali.
giornalista redazione Il Fatto Alimentare