L’Autorità per la sicurezza alimentare europea (Efsa) in due anni a ha esaminato più di 44 mila diciture presenti sulle etichette alimentari utilizzate dalle aziende per vantare caratteristiche nutrizionali e salutistiche dei prodotti. In questa selezione si è visto di tutto: da vitamine che miglioravano la vista a integratori che fanno ricrescere i capelli.
L’efsa probabilmente si è persa le diciture del “Viagra del calabrese” un prodotto a base di peperoncino rosso piccante, presentato come ottimo accompagnamento per primi piatti, carni, bruschette e presentato come “l’unico antico rimedio naturale calabrese”.
Basta però girare il vasetto per scoprire quali sono i veri vantaggi nutrizionali del prodotto e i consigli per l’uso: “annaffiare il palato con vino rosso e prepararsi ad una lunga notte di passione”.
Ma ci sono ahimé anche gli effetti collaterali da considerare “gravi casi di esagerata appetenza sessuale”.
© Riproduzione riservata
Foto: private
Scusate, non ho capito il significato dell’articolo. E’ una burla vero?
Non è una burla è più semplicemtne un prodotto in vendita
Si certo ma la “certificazione” o comunque la dichiarazione “viagra” non dovrebbe essere vietata? Il viagra è un medicinale scientificamente testato ed approvato. Esistono dimostrazioni scientifiche sulla proprietà del peperoncino mirata a quanto suggerito dall’etichetta? Grazie.
Il peperoncino da millenni ha la fama di coadiuvante della vitalità, piuttosto la denominazione Viagra, che peraltro è diventato di uso comune ad indicare uno stimolante in generale, potrebbe essere impugnata dall’industria farmaceutica, ma non credo succederà, perché non fa altro che aumentare l’effetto pubblicitario del medicinale che produce utili enormi a chi lo ha messo sul mercato.