No alla partnership tra Coca-Cola e la presidenza rumena dell’Unione europea. La denuncia è partita dalla Ong Foodwatch, attiva in diversi Paesi europei, che ha scritto da una lettera aperta, accompagnata da una raccolta firme, destinata a Donald Tusk, presidente del Consiglio europeo, e Viorica Dăncilă, prima ministra rumena, per chiedere di fermare immediatamente la partnership tra il colosso delle bibite zuccherate e la presidenza Ue.
Dal gennaio 2019, la Romania detiene per la prima volta la presidenza di turno dell’Ue. Da allora il logo della multinazionale, che è considerata “partner platino”, è comparso in bella vista durante eventi ufficiali accanto a quello della presidenza, con slogan come “Coca-Cola sostiene con orgoglio la prima Presidenza rumena del Consiglio Ue”. A questi eventi sono stati visti anche gadget firmati, cartelloni pubblicitari e, ovviamente, bibite zuccherate a fiumi. Coca-Cola aveva già sponsorizzato la presidenza di turno polacca nel 2011, durante la quale aveva fornito ben 140 mila litri di bevande.
Secondo l’organizzazione “è completamente inappropriato che in un momento di gravi problemi di obesità e di onerose malattie associate, come il diabete di tipo 2, la Presidenza del Consiglio Ue sia sponsorizzata da Coca-Cola”. Anche perché nei prossimi mesi, l’Unione europea prenderà in considerazione delle possibili revisioni alla legislazione alimentare comunitaria, ma dovrà anche fare i conti con le questioni aperte dei profili nutrizionali per l’attuazione del regolamento claims, delle etichette a semaforo come il Nutri-Score, della tassa sulle bevande zuccherate e del marketing di cibi spazzatura ai bambini, tutte osteggiate da Coca-Cola.
Nel 2016, documenti riservati di Coca-Cola avevano rilevato che la multinazionale aveva messo in campo un’aggressiva campagna di lobbying per contrastare l’introduzione di tasse sullo zucchero, in cui, secondo Foodwatch, si inserirebbe la sponsorizzazione della presidenza europea. “Questioni che colpiscono la salute e la libertà di scelta di tutti i cittadini europei meritano l’attenzione imparziale dei politici. – dichiara Foodwatch – Il lobbismo sfacciato, le sponsorizzazioni e l’influenza dell’industria alimentare devono fermarsi!”
Per chiedere di fermare la partnership tra Coca-Cola e la Presidenza del Consiglio Ue, clicca qui.
Fonte immagini: Foodwatch, Stefan Leifert (Twitter @Stefan Leifert)
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Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.