La qualità non è più davvero la stessa di prima. Frutta e verdura…. inguardabili. Ero un assiduo cliente. Si saranno accorti che non mi vedono più neanche in fotografia. Fino a che c’era il Signor Caprotti la qualità la faceva da padrona. I successori non sono sicuramente degni dei sacrifici del padre. Questa è solamente l’ennesima conferma del decadimento di un impero

L’ Esselunga è già da anni che ha preso una strada sempre più in discesa, tante marche alimentari e non, che una volta alzavano l’ asticella del gradimento tra i clienti, sono sparite, e, nell’ ortofrutta siamo nell’ ordine della mediocrità e, ogni qualvolta che escono dei cambiamenti per la Fidaty sono sempre in peggio (per noi clienti.)
Che dire, meno male che c’è la COOP!!!

Vedo tanti commenti negativi, d’accordo in linea di principio, ma sinceramente io mica vado a fare la spesa per ideale, ma per cercare di avere il meglio al miglior prezzo, e sinceramente di ipermercati a cui stia a cuore io non credo ne esistano, ognuno guarda il proprio giardino ed io mi adatto, prendo le cose che mi piacciono dove le pago di meno, qualche cosa qua e qualche altra la…continuerò a fare così anche adesso, tanto di posto dove a parità di qualità tutto costa di meno non ne ho mai visti, giocano sulla diversificazione dei prezzi per guadagnare su chi fa tutta la spesa lì o non ha voglia o tempo di andare altrove……e lo fanno tutti nessuno escluso….tanti anni fa quando lavoravo in un ipermercato, il mio capo all’inizio del contratto mi disse, all’italiano non importa quanto spende ma quanto risparmia…..appunto….n

Nessun problema cara Esselunga. Già avete perso molti clienti x i prezzi che avete applicato. Poi la quantità su frutta verdura affettati formaggi. Ora pure i punti ciaone

senza il vostro articolo quanti si sarebbero fermati alla furbata di 1 euro 1 punto? Pressoché tutti, a meno di essere dei matematici! perché quello che conta é il primo e più semplice impatto (tolta la soglia dei 5 euro). Il maggior concorrente (Ipercoop) non ha mai messo soglie o scadenze.

Purtroppo Esselunga non è più la stessa da che è mancato il Sig. Caprotti, che a mio parere gestiva molto meglio la sua ditta. Le offerte scarseggiano, facendo un paragone con altri supermercati i prezzi non sono bassi. Invece sulla raccolta punti fragola, a mio modesto parere è sempre peggio, adesso c’è un solo catalogo prima c’erano due… i premi non li trovo interessanti e molto meno ancora la quantità di punti necessari più il contributo per ottenerli e se a questo aggiungiamo anche il fatto che hanno dimezzato i punti, meglio lasciamo perdere. Detto questo, continuo a rimpiangere l’Esselunga vera di una volta!!

Purtroppo è triste. Tutto peggiora. Hanno fatto i furbi (come sono sempre stati a livello marketing) e hanno messo gli specchietti per le allodole “nessuna soglia 5 euro” “buono da 2000 punti 20 euro”. Basta leggere bene tutto e capire che i punti sono dimezzati dopo i 5 euro. Significa che ci si mette il doppio e come avete scritto con dati matematici , il buono sconto da scalare è una presa in giro totale per ogni cliente.
Io amavo esselunga, ho dei bellissimi ricordi di infanzia e non. Ci andavo con i miei per fare la “spesa bella, quella grande, quella con tanti prodotti belli buoni e di qualità”. Negli anni, seppur ci sono ancora alti livelli standard, la qualità è scesa, soprattutto nel reparto ortofrutta. Si pensa più al guadagno come tutti. Un esempio pratico molto specifico? Sushi salmone confezione media, nel 2015 (con foto) costava 9,90, poi 11,90, poi 14 circa… bene ora costa la bellezza di 18 euro, quasi il doppio! Un furto!!! e NON è buono nè curato come anni fa. Prezzi al chilo che fanno paura. Che tristezza!!!

Trovo deludente da parte di un’azienda che va a gonfie vele rivalersi dopo tutti questi anni sull’unica risorsa che attira la clientela riducendo drasticamente la possibilità di risparmio di quest’ultima illudendola, per giunta, che sia il contrario. Una mossa senza scrupoli e tutt’altro che trasparente. Da cliente abituale a cliente occasionale da oggi