ebolaIn caso di test di screening obbligatori per Ebola negli aeroporti europei?

La possibilità di un viaggiatore con Ebola tornare nell’UE prima di diventare malati o malati, mentre rimane bassa, ma non può essere esclusa.Screening in uscita è già in atto negli aeroporti dei paesi colpiti. Le discussioni sono in corso se vi è un valore aggiunto nello screening viaggiatori in arrivo alle frontiere dell’UE. Questo problema è in fase di discussione all’interno della HSC, al fine di scambiare informazioni, garantire che le misure nazionali siano complementari e coordinati .. Nel frattempo, uno Stato membro ha introdotto lo screening voce.La Commissione sta inoltre organizzando un elevato livello di riunione di coordinamento a Bruxelles il 16 ottobre 2014 concentrandosi sullo screening voce.

È l’Unione europea ha preparato per più casi di Ebola in Europa?

La Commissione ha lavorato sulla preparazione e il coordinamento della gestione dei rischi in collaborazione con gli Stati membri e con il sostegno del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) e l’Organizzazione mondiale della sanità da quando l’epidemia è iniziata. Il comitato UE per la sicurezza sanitaria (HSC), istituito ai sensi della decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alle gravi minacce transfrontaliere per la salute sta coordinando lo scambio di informazioni e il coordinamento di preparazione, in risposta al Ebola nella UE.

Finora, durante l’epidemia, l’HSC ha:

  • reti attivate per strutture ospedaliere sicure
  • reti attivate per laboratori di massima sicurezza per garantire tutti gli Stati membri potranno accedere ai laboratori per diagnosticare EVD;
  • Informazioni approvato per i viaggiatori, che è pubblicato in tutte le lingue dell’UE;
  • approvato messaggi dei media principali, che sono stati tradotti in tutte le lingue dell’UE;
  • intrapreso un lavoro sulle procedure per gli aeroporti e le autorità sanitarie sulla gestione eventuali casi di Ebola individuati durante un volo e sulla preparazione dei sistemi sanitari per il trattamento dei casi di Ebola;e
  • approvato una definizione di caso consentendo l’identificazione dei casi di Ebola nella UE.

ebolaQuanto bene sono i singoli paesi dell’UE dotati di trattare un paziente con Ebola?

Secondo l’analisi da parte dell’ECDC delle informazioni fornite dalle autorità nazionali, la maggior parte degli Stati membri sembra essere ben preparati. Le questioni più difficili riguardano l’evacuazione dai paesi colpiti e trattamento nei paesi colpiti. Ci sono potenzialmente ulteriori sfide per alcuni Stati membri in materia di accesso agli impianti di trattamento, il trasporto dei pazienti, disponibilità di laboratori, competenze e risorse. Nello spirito di solidarietà, la HSC sta coordinando la condivisione di alcune risorse chiave che gli Stati membri hanno offerto di mettere a disposizione di altri paesi se necessario. Questi includono le offerte di supporto su evacuazione medica, il trattamento e strutture diagnostiche.

Potrebbe Ebola raggiungere le stesse proporzioni in Europa come in Africa occidentale?

Questo sarebbe altamente improbabile, in primo luogo, a causa delle condizioni specifiche per la trasmissione del virus Ebola come sopra descritto, cioè il contatto diretto con i fluidi corporei di un paziente sintomatico.Inoltre, è importante considerare che l’UE ha molto elevati standard di assistenza sanitaria e di cura preventiva.

C’è una medicina o un vaccino per Ebola?

Non vi è attualmente alcun trattamento autorizzati o provato per Ebola. L’OMS, in collaborazione con partner di regolamentazione, urgentemente lavorando per identificare i potenziali trattamenti candidati vitali, come trattamento di supporto precoce è un fattore importante per l’esito clinico.L’Agenzia europea per i medicinali è pronta a cooperare con la Commissione e gli Stati membri a facilitare la disponibilità di qualsiasi trattamento, sia insieme con l’OMS per l’uso al di fuori dell’Unione europea (cosiddetta procedura dell’articolo 58), o utilizzare all’interno dell’UE attraverso l’uso compassionevole o procedure accelerate (con rapida prequalificazione dell’OMS). Sul fronte della ricerca, la Commissione intende mobilitare rapidamente i fondi di Orizzonte 2020 mediante una procedura di emergenza per sostenere gli studi clinici sui vaccini e terapie I dettagli sono in fase di discussione con l’Organizzazione mondiale della sanità e l’Agenzia europea per i medicinali , al fine di definire le azioni di ricerca più appropriate che possono aggiungere valore.

Il 26 settembre 2014, l’Agenzia europea per i medicinali ha iniziato a esaminare le informazioni disponibili sui trattamenti di Ebola attualmente in fase di sviluppo. L’obiettivo è quello di fornire una panoramica dello stato attuale delle conoscenze sulle varie medicine sperimentali a supporto del processo decisionale da parte delle autorità sanitarie.

 

© Riproduzione riservata

Foto: iStockphoto.com

sostieniProva2

Le donazioni si possono fare:

* Con Carta di credito (attraverso PayPal): clicca qui

Con bonifico bancario: IBAN: IT 77 Q 02008 01622 000110003264 indicando come causale: sostieni Ilfattoalimentare