Fratelli Carli Crema nocciole e cacao
Crema alle nocciole e cacao Carli senza olio di palma.

“Eliminare l’olio di palma” è la parola d’ordine adottata da alcune aziende italiane dopo l’avvio della nostra petizione, che continuano a proporre nuovi prodotti. Tra questi spiccano due creme alla nocciola spalmabili, la prima a base di olio di oliva firmata Carli (nota  società ligure produttrice di extra vergine) e l’altra targata Coop Solidal, che propone una nuova ricetta  dove l’olio di palma è stato sostituito con altri grassi vegetali di pregio.

La crema Nocciole e Cacao dei Fratelli Carli non contiene l’olio tropicale e si presenta più fluida e meno densa  rispetto alla Nutella. L’altra novità riguarda la quantità di nocciole che rappresentano il 36% della ricetta (Nutella ne ha solo il 13%). La durata del prodotto è 12 mesi. Con il nuovo arrivo sul mercato salgono così a oltre 50 le creme alla nocciola  senza olio di palma  (per vedere l’elenco clicca qui).

 

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L’elenco di ingredienti della crema Carli evidenzia il 36% di nocciole.

La nuova crema Carli di nocciole e cacao è preparata in vasetti di vetro da 300 grammi e per adesso si può acquistare negli Empori Fratelli Carli presenti a: Imperia, Milano, Padova, Torino, Cuneo e Bologna. Il prezzo è sicuramente un punto critico,  visto che l’offerta lancio indica 7,5 € a vasetto (destinato a lievitare sino a 8,50 €). Volendo fare un confronto con Nutella la differenza di  listino è considerevole: da due a tre volte di più.

La crema spalmabile Coop  Solidal annunciata qualche mese fa è arrivata sugli scaffali dei punti vendita. Si tratta  di un prodotto senza olio di palma. L’elenco degli ingredienti sull’etichetta indica: zucchero di canna, olio di girasole (19,5%), nocciole (10%), cacao magro in polvere (9%), latte scremato in polvere (5%), burro di cacao, lattosio, proteine del latte. Emulsionante: lecitina di soia. Aromi. Senza glutine. Può contenere tracce di altra frutta a guscio.

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La nuova Crema alle nocciole Coop è senza olio di palma

Nella lista spiccano l’olio di girasole pari al 19,5% e il pregiato burro di cacao che sostituiscono l’olio di palma e permettono di dimezzare la quantità di acidi grassi saturi rispetto presenti in gran quantità nella ricetta precedente. I valori infatti sono passati da 13,2 al 7%.  Anche il prezzo è conveniente visto che un barattolo da 350 g costa meno di 2 euro. Si tratta di  un listino che se rimane a questo livelli risulta  più conveniente della Nutella Ferrero.

 

Firma anche tu la petizione contro l’invasione dell’olio di palma. Raggiunte 164 mila firme. Clicca qui

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Nicola Mazzola
Nicola Mazzola
17 Novembre 2015 15:35

Un vasetto da 300 grammi a 8,5 euro significa oltre VENTOTTO euro al chilo. Siamo di fronte ad un prodotto di nicchia, o almeno così lo colloca il prezzo. Quindi questa Crema Carli di certo non vuole essere un prodotto di larghissimo consumo che possa impensierire il famoso olio di palma zuccheroso con una spolverata di nocciole e cacao chiamato Nutella, che nei vasetti più grandi non supera i 7/8 euro al chilo, meno ancora se in promozione. Peccato.

Mi pare che siamo quindi ancora nella fase in cui l’assenza di olio di palma nelle creme alla nocciola&cacao fa del prodotto una “ricercata leccornia esoterica per chi può spendere” mentre nei biscotti – per fortuna – la tendenza è ben diversa: a neanche 4 euro/kg compro ormai regolarmente degli squisiti biscotti con gocce di cioccolato fatti con solo olio di mais, a marchio di una grande catena di supermercati del nord Italia (Esselunga) . In quest’ultimo caso, benissimo così., e speriamo che anche le creme spalmabili seguano questa tendenza, prima o poi.

MONICA
MONICA
18 Novembre 2015 11:10

Sinceramente, sto monitoranando gli ingredienti della crema spalmabile Coop Solidal da qualche tempo (fino alla prima settimana di novembre), ma non ho visto l’eliminazione dell’olio di palma, ma forse devono finire le scorte.

Valeria Nardi
Reply to  MONICA
18 Novembre 2015 11:55

Probabilmente sì

Monica
Monica
Reply to  MONICA
24 Novembre 2015 09:39

Io l’ho trovata qualche settimana fa alla coop e costa 1,87.

Maria Rosa
Maria Rosa
22 Novembre 2015 13:33

Da tempo ho sostituito la Nutella per i miei figli con la Nocciolata di Rigoni di Asiago. Costa poco di più (10,54 euro al kilo contro 7,38, ma si trova anche a meno in offerta) ed è un prodotto biologico, senza olio di palma. A parità di calorie, e quindi senza esagerare perché.comunque troppo zucchero fa sempre male, ritengo sia una scelta più sana ed ecosostenibile.

Giulia
Giulia
22 Novembre 2015 16:53

Io sono cliente Carli e appena arrivata in Emporio non ho resistito. Per 8,50 € può considerarsi un prodotto di nicchia ma non è minimamente paragonabile alla Nutella (che non compro più da secoli). Le nocciole sono il primo ingrediente e si sentono davvero.

Walter
Walter
23 Novembre 2015 14:32

La crema Carli costa il doppio? Non é un alimento da mangiare a pranzo e cena quindi ci possiamo permettere di spendere di più per un prodotto sfizioso…..poi vedo che ha una quantità di nocciole elevata, non hanno tolto solo l’olio di palma…… Complimenti a Carli per la scelta

alessandro paciolla
alessandro paciolla
25 Novembre 2015 11:56

Inoltre se è olio di oliva scadente ,fatto con il lampante,siamo punto e a capo.

Massimiliano
Massimiliano
Reply to  alessandro paciolla
25 Novembre 2015 13:49

Se proprio dobbiamo pensare male (olio di oliva addirittura lampante!) allora dobbiamo anche ricordare che gli olii di semi utilizzati come alternative a quello di palma sono per la stragrande maggior parte estratti con procedimenti chimici come avviene anche per l’olio di sansa!

SiRvio
SiRvio
26 Novembre 2015 11:23

Preferisco di gran lunga la crema alle nocciole Novi che, nonostante riesca ad avere il 45% di nocciole ed il pregiato burro di cacao, costa anche meno della carli! (circa 17€/kg)

ezio
ezio
26 Novembre 2015 11:27

La ricerca del prezzo sempre più basso è la vera causa della povertà del terzo e quarto mondo.
Ma di questo noi paesi ancora ricchi c’interessiamo solo a parole.
Mentre le conseguenze sulla nostra salute dovrebbero interessarci molto di più, visto che ci colpiscono direttamente.
L’impiego dell’economico grasso di palma ne è un esempio evidente: prezzo bassissimo, danni alla salute, danni all’ambiente, miseria per gli agricoltori, grande impiego, grande consumo, grandi guadagni concentrati su pochi.
Se questo è il modello di sviluppo e la strategia economica dei nostri super democratici paesi, con decisioni prese da commissioni che non rappresentano nessuno, ma soltanto se stesse, si salvi chi può!!

francesca
francesca
27 Novembre 2015 14:05

Concordo con il parere positivo per la nocciolata infinitamente più buona. al mercato solidale hanno ancora la cioccolata spalmabile con olio di palma purtroppo (vedi cajita)