Negli Stati Uniti, il desiderio di un maggior benessere fisico sta decretando il successo delle lattine di Coca-Cola da 225 ml e delle bottiglie da 240 ml, più piccole di quelle tradizionali. Le nuove confezioni contengono circa un terzo di bibita in meno, però costano un terzo in più. Nell’ultimo anno (ottobre 2013 – ottobre 2014), il consumo delle mini-lattine e delle mini-bottiglie è aumentato del 9%, contro lo 0,1% di quelle normali, costituendo circa un quarto delle vendite complessive.
Le lattine di Coca-Cola da 225 ml contengono 90 calorie in meno di quelle tradizionali da 360 ml. Le prime, vendute spesso in confezioni da otto lattine, hanno un costo medio di 40 centesimi di dollaro, mentre quelle più grandi, vendute in confezioni da dodici o da ventiquattro, hanno un costo medio di 31 centesimi
«La salute e il benessere rappresentano un trend permanente», ha spiegato agli investitori, ospitati a New York da Morgan Stanley, il presidente di Coca-Cola Nord America, Sandy Douglas, specificando che le maggiori acquirenti delle mini-lattine sono le mamme. Come riferisce il Wall Street Journal, secondo Douglas le mini-lattine e le mini-bottiglie, introdotte nel mercato statunitense nel 2010, “rappresentano una straordinaria opportunità per il marchio Coca-Cola. I consumatori le amano”.
Beniamino Bonardi
© Riproduzione riservata
foto: iStockphotos.com
Proporrei invece di eliminare dal mercato le bibite zuccherate sostituendole con quelle light. A breve anche la coca-cola introdurrà sul mercato una versione dolcificata con il dolcificante stevia