Kosher e halal sono i due termini che definiscono ciò che è “permesso/lecito” mangiare secondo, rispettivamente, le regole definite dalla Torah per gli ebrei e dal Corano per i musulmani. Per quanto riguarda il benessere animale al macello, il regolamento europeo n. 1099/2009, prevede l’obbligo di stordimento prima dell’abbattimento, quale passaggio necessario per assicurare che l’animale sia incosciente e quindi insensibile al dolore nel momento di massima sofferenza. Per tutelare la libertà di religione il regolamento ammette tuttavia la possibilità di procedere a macellazioni senza il ricorso allo stordimento, come avviene per le macellazioni che seguono i dettami religiosi del culto ebraico e islamico. Tuttavia, il regolamento prevede che gli Stati membri possano introdurre disposizioni intese a garantire una maggiore protezione degli animali anche in caso di macellazione rituale (art. 26, comma 2, lettera c). Il tema è delicato e forse non si è ancora raggiunto un equilibrio tra il benessere animale e il rispetto all’esigenza di salvaguardare anche la libertà di religione (ne avevamo parlato approfonditamente in questo articolo). Sull’argomento abbiamo appena ricevuto da una lettrice una segnalazione che pubblichiamo con la risposta di Aia S.p.A del Gruppo Veronesi.
Buongiorno, mi trovo a Parigi per lavoro e cerco spesso di acquistare prodotti alimentari italiani. Due giorni fa ho comprato della carne “Aia” prodotta dello stabilimento di Cremona.
C’è scritto sulla confezione in italiano che è carne halal, e che gli animali sono stati abbattuti con rito islamico. Mi chiedevo se in Italia fosse consentito questo tipo di immolazione dell’animale con conseguente certificazione halal. Chiara
Di seguito la risposta di Aia S.p.A.
Tramite un portavoce, l’azienda fa sapere che l’Italia segue le norme in materia di benessere animale, comprese quelle specifiche dedicate alla fase di macellazione previste dal Reg. CE 1099/2009. Anche la nostra azienda si attiene rigorosamente a tale normativa e opera sotto la supervisione delle Autorità Competenti sul territorio.
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Be’, è una risposta, da parte di Aia, che lascia qualche dubbio sulla carne halal, se rispettano rigorosamente il Reg. CE 1099/2009 la macellazione è effettuata non certo halal ma, di contro, ci sono ormai centinaia di macellerie etniche che rispettano i dettami delle religioni
Da italiano che ha abbracciato l’Islam chiedo che le nostre comunità abbiano la possibilità di consumare carne macellata secondo le regole della fede, ovviamente il benessere degli animali è importante, però mi chiedo se la lettrice si assicura di tal benessere pure per allevamenti animali come Report ha mostrato
Sia ben inteso, ho massimo riguardo per il benessere animale, ci mancherebbe altro, ma non vedo perché polemizzare o scandalizzare o interessarsi del benessere animale, solo se ci sono minoranze etc…si regolamenti il tutto ,ma sia contemplata anche la possibilità del rispetto per la libertà di culto
Mansur puoi abbracciare tutto quello che ti pare ma non girare intorno alla questione….
il benessere animale è importante ma in nome di una tua credenza non è più importante;
poi quello che ha fatto vedere report è raccapricciante ma che c’entra? vuoi rimescolare le carte?
Io non giro attorno a nulla, semplicemente trovo ipocrisia pura il fatto che tolleriate cose come quella che denuncia Report e vi scandalizziate sulla macellazione rituale, il tutto sia regolamentato anche salvaguardando la libertà di culto, che magari sfugge a qualcuno qui e qui chiudo, inutile discettare
Ma se noi andiamo nei paesi arabi gli animali vengono abbattuti secondo i nostri desideri?
Ma che domanda è??? Scusami ,ci sono paesi dove ci sono minoranze cristiane etc che macelleranno secondo ritualità propria,poi se mi permetti ,ovviamente il benessere animale è importante, ma siccome c’è libertà di culto anche, la tua domanda non ha senso, se non la solita solfa” e a casa loro ??” Siamo in Italia ergo ovviamente nella legge ,ma si può fare
non penso proprio, siamo solo noi che deroghiamo…..
Ovviamente no , e lei lo sa bene e bene ha fatto a porre questa domanda retorica…
La solita polemicuccia del ” Ma nei paesi loro…” retorica si molto retorica, siamo in Italia, c’è stato di diritto?? Si!,c’è il benessere animale cosa a cui siete sensibili, ma c’e libertà di culto, che stranamente ignorate salvo fare poi i soliti ” Ma nei loro paesi?”
Paesi che nessuno vi obbliga a visitare o a citare come pietra di paragone per le solite polemiche sterili ,ci sono comunque comunità non musulmane che macelleranno non islamicamente ,detto questo saluti, ma le ricordo che c’è uno stato di diritto che deve salvaguardare tutti, minoranze incluse, che vi piacciano o no
si vede che si è toccato un nervo scoperto. infatti si parlava di altra cosa. allora se proprio si deve dire tutta e se non mi censurano ci sono paesi in cui c’è libertà (di culto e non solo) e paesi dove non c’è. paesi che nessuno ci obbliga a visitare ma che stranamente a parti invertite c’è diritto a tutto (vedere World watch list 2023 di porte aperte)
Ogni essere umano del mondo è libero di professare la religione in cui crede e quindi credere in qualsiasi Dio, ma qualsiasi religione, non dovrebbe mai includere l’uccisione di *esseri viventi animali* perché se esiste un Dio vorrebbe solo la loro *assoluta protezione* … Il mondo si costruisce sulla pace, non su atti di violenza!!!
Tutto giusto e condivisibile
Ma gli animali maltrattati negli allevamenti, come mostrato da Report non dovrebbero indignare la lettrice della segnalazione??? O qui invece nulla???
Ha ragione Sign.Mansur ..e infatti mi indigna…!!!
Se siamo tutti figli di Dio animali compresi ( premetto che anche l’uomo è un animale)come può permettere un padre di fare uccidere un figlio e nel contempo farlo soffrire ( ad ogni modo per concludere le religioni nel mondo hanno fatto più morti di qualsiasi altra violenza e cultura di guerra )
Che problema c’è? Se non mangio carne di maiale (presente in negozio), non la compro. Se non vuoi comprare carne halal, non prenderla. Prendi qualcos’altro. Il mercato deve essere libero per tutti.
Admir non ho capito se hai capito, qui si sta parlando, se sia giusto derogare in nome di usanze che mi è consentito ritenere assurde al rispetto di regole che ci siamo dati.
Il problema e’ che, quando sono state fatte le leggi italiane, non si sono accorti che alcuni articoli erano in contraddizione: c’è libertà di culto, ma questo cozza col fatto di non infliggere sofferenza agli animali. Inoltre, anche per quanto riguarda gli esperimenti nei laboratori, e’ facilissimo aggirare l’ostacolo, come già dimostrato da tempo dall’ ALF (Animal Liberation Front), poiché hanno inviato agli organi competenti una finta richiesta di autorizzazione per poter procedere ad un esperimento che conteneva le contraddizioni più assurde. Del tipo: richiesta di decapitare delle cavie, nel contempo spuntando la casella del questionario con la scritta “si infliggerà poca o nessuna sofferenza”. Naturalmente l’autorizzazione e’ arrivata senza alcun problema..
Ma per favore…che ipocrisia…ma le vedete le inchieste di Report sugli allevamenti? Benessere animale?….ma quando mai…
“La massima sofferenza” nell’animale non avviene nel momento dello sgozzamento, che non essendo umano non si rende conto della gravità di quello che gli succederà e nemmeno nei momenti successivi. Il dissanguamento in sé non è particolarmente doloroso. Tutti i singoli momenti da lì tornando indietro di 48 e più ore sono invece terribili e spaventosi. Se gli va bene saranno gli unici, in altro modo, state sereni, quegli animali soffrono dalla nascita. Vi piaccia o no….
Premessa la mia ignoranza sul tema, posto che tutti gli animali negli allevamenti vengono prima o poi dissanguati (con o senza stordimento), perché nella cosiddetta macellazione rituale non viene accettato/permesso lo stordimento degli animali? Per quanto ne so l’Islam sostiene che gli animali vanno trattati con compassione, per cui non capisco…grazie per l’eventuale risposta.
Questi sono i posti dove il progresso, l’ evoluzione della sensibilità e dell’ intelligenza, la giustizia, il buonsenso e tutto ciò che c’è di meglio nell’umanità hanno lasciato il posto ad una religione straniera ancora più bigotta di quella cattolica…. E comunque la stupidaggine è sconfinata perché il succo è che per loro l’ animale deve essere dissanguato ed in questo senso la nostra macelleria è pure più halal delle loro.
Da macellaio, posso assicurarvi che la nostra tecnica di abbattimento con la pistola è alquanto più traumatica del rituale halal, che oltretutto prevede il totale dissanguamento dell’animale, che va a migliorare sensibilmente qualità e consistenza della carne stessa. È una macellazione antica e fatta con coscienza di causa e di anatomia dell’animale. Ps: gli agnelli vengono ancora abbattuti per sgozzamento anche in europa. Stando a sentire le vostre polemiche non si dovrebbero più macellare gli animali. Togliergli la vita non è una cosa piacevole per chi lo fa di lavoro, ora ditemi voi: preferireste essere storditi da una scarica elettrica e poi sparati con un chiodo metallico che non sempre abbatte al primo colpo o con un rapido e chirurgico taglio che abbatte in pochissimi istanti? Non voglio nemmeno stare a descrivervi che versi emettano le bestie “stordite” e “insensibili al dolore” quando premete il grilletto della pistola da abbattimento. Halal tutta la vita.
Sarebbe ora di piantarla di mangiare tutta questa carne. E smettiamo di tirare in ballo la religione.Se davvero abbiamo un po’ di amore per il creato dovremmo astenerci dal provocare tanto dolore a chi ci accompagna in questa vita come gli animali. È chiaro che la loro sofferenza in certi allevamenti è da fermare SUBITO.Non è accettabile! Felice comunque della mia religione che mi invita al rispetto.e all’amore per il creato e non mi impone con la forza nulla, felice di vivere in questo mio paese che comunque garantisce, grazie alla democrazia, una vita vivibile per tutti, perché la religione non è di Stato.