Le calorie contenute nei prodotti alimentari e nelle bevande, vendute dai sedici maggiori produttori negli Stati Uniti tra il 2007 e il 2012, sono calate di 6.400 miliardi, l’equivalente di 78 calorie per persona al giorno. Lo sostiene una ricerca indipendente, finanziata dalla Robert Wood Johnson Foundation, che si occupa della salute pubblica degli americani.
La riduzione delle calorie è ben maggiore dell’obiettivo che si erano date nel 2009 le aziende stesse, aderendo alla Healthy Weight Commitment Foundation, che prevedeva una riduzione di mille miliardi di calorie entro il 2012, rispetto al 2007, e di 1.500 miliardi entro il 2015. Nel 2012, sono state circa 54.000 miliardi le calorie contenute nei prodotti venduti da queste sedici compagnie, sotto accusa come fattori rilevanti dell’obesità dilagante e che coprono il 36% di tutte le calorie di alimenti e bevande confezionati venduti negli Stati Uniti.
La diminuzione registrata va addebitata a più fattori. Da una parte le minori calorie nei prodotti, dall’altro un calo delle vendite, che sembra avere un carattere strutturale e non congiunturale, in quanto i consumatori si spostano sempre più verso prodotti freschi, più sani degli alimenti confezionati, e verso bevande meno caloriche.
Beniamino Bonardi
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Sarà per tutte queste scientifiche ragioni che la popolazione mondiale ingrassa sempre di più…… ?