bimby tm5 robot da cucina multifunzione
Bimby
Il nuovo modello è touch screen e ha una sola manopola per controllare tutte le funzioni

  Bimby TM5 è il nuovo modello di robot da cucina della Vorwerk, uscito a metà settembre. Le novità sono essenzialmente due il touch screen e la presenza di una sola manopola per controllare tutte le funzioni (tempi, velocità e programmi). Chi possiede un iPad o un  iPhone può scaricare un’applicazione utile per le ricette e i menù. Altroconsumo ha testato il nuovo Bimby per valutare le migliorie e le criticità. Innanzitutto il nuovo robot è più pesante (da 6,4 kg a 7,8) e ha una ciotola più voluminosa. Prendendo in considerazioni le performance secondo Altroconsumo è peggiorata la capacità di montare la panna e gli albumi a neve. Buono il  giudizio sugli impasti per torte, pane, purè, pappe per bambini e frullati. Resta impossibile la preparazione della maionese mentre migliorano le prestazioni per le erbe tritate e le carote grattugiate.

 

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Bimby TM 5, secondo Altroconsumo ottimo come il predecessore per tagliare e sminuzzare verdure

Come per il modello precedente TM31, anche in questo caso la funzione cottura (elemento che lo rende differente rispetto ad altri robot da cucina) supera le prove del test in modo brillante. Positivi anche il giudizio sulle istruzioni e sulla facilità di utilizzo che ora permette l’impiego anche alle persone mancine.  La grande innovazione riguarda però l’opzione “cucina guidata”. Basta inserire una sorta di pennetta usb presente nella dotazione per attivare una modalità di cottura che guida l’utilizzatore in ogni passo della ricetta scelta. Sul display dell’apparecchio si possono leggere le istruzioni della ricetta scelta e il robot ne esegue in automatico i passaggi. Infine è più silenzioso e ha una nuova chiusura automatica. Il prezzo resta l’elemento critico 1.189 €  (quasi 200 euro  più del modello precedente). Il  libro base “Le mie ricette con Bimby” in versione cartacea e in versione digitale (bimbystick) è compreso nel prezzo.

 

Bimby robot
Vorwerk ha lanciato una campagna di richiamo avvertendo i possessori del modello Bimby TM31 che alcuni modelli potrebbero presentare un problema alla guarnizione del coperchio

Poche settimane fa la Vorwerk (società  produttrice del robot) ha lanciato una campagna di richiamo avvertendo i possessori del modello Bimby TM31  che alcuni modelli acquistati tra ottobre 2012 e maggio 2014 potrebbero presentare un problema alla guarnizione del coperchio potenzialmente pericoloso. Quando il robot viene utilizzato ad alta velocità – per esempio per preparare passati o puree – il composto può uscire dal contenitore dopo l’apertura e – se caldo – causare bruciature. Per sapere se il proprio robot rientra tra quelli  difettosi basta controllare il numero di serie  sulla targhetta posizionata sotto il robot. Se il numero è compreso tra 124231XX e 142031XX, la Vorwerk provvederà a spedire gratuitamente la guarnizione. In attesa che la guarnizione arrivi, i clienti possono utilizzare l’apparecchio riducendo la velocità  per tre secondi prima di procedere con l’apertura. C’è di più, per i Bimby TM31 con un numero di serie che inizia per 124231XX,  Vorwerk ha deciso di estendere la garanzia di un anno automaticamente.

Sara Rossi

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Maride
Maride
18 Novembre 2014 13:17

1.189 €?! Ma neanche se mi portasse il caffè a letto!

Maria Rosaria
Maria Rosaria
19 Novembre 2014 13:46

Il Bimby delle amiche andava e andava, grattugiava, cuoceva, sminuzzava, montava e predigeriva: io non l’ho mai considerata cucina.
Con tutto il rispetto e col comprendere la comodità, nutrirsi non è solo buttare roba a casaccio in una ciotola riscaldante aspettando che esca il miglior pasto del mondo.
Continuo a credere che tra cibo cucinato e materiale edule variamente assemblato passi una differenza data dall’ “amore” di ciò che si cucina.

Sara
Sara
19 Novembre 2014 15:56

A volte un atto d’amore da chi non sa cucinare può proprio essere farsi aiutare con questo e altri strumenti. Non tutti sanno o amano cucinare.

Alex
Alex
20 Novembre 2014 15:42

Non ho capito cosa c’entra la notizia con lo scopo di questa testata.

Roberto La Pira
Reply to  Alex
20 Novembre 2014 17:18

Bimby è un robot da cucina e noi ci occupiamo di alimenti…

Carla Zanardi
Carla Zanardi
24 Novembre 2014 15:14

Come Sara, penso che un apparecchio di questo tipo possa aiutare non solo chi non sa cucinare, ma anche chi deve destreggiarsi tra infinite occupazioni, tra casa-figli-scuola-compiti-lavoro. Specialmente per preparare le pappe e le merendine alternative a quelle industriali. Per fare lo chef di casa ci sono sempre la domenica, le ferie, i giorni di libertà…

simone
simone
25 Novembre 2014 08:08

“Bimby è un robot da cucina e noi ci occupiamo di alimenti…”, bene, allora significa che presto vedremo articoli inerenti marche commerciali di forni a microonde, padelle ecc.. boh..mi sa tanto che il dio sponsor è sempre latente..

Valeria Nardi
Reply to  simone
25 Novembre 2014 09:29

Gentile Simone, infatti spesso ci occupiamo anche di ritiri dal mercato di materiali a contatto con gli alimenti , utensili o elettrodomestici per la cucina. Sia settimanalmente quando pubblichiamo il Rasff che in altre occasioni. Questo articolo è un esempio che riguarda un prodotto Ikea: http://www.ilfattoalimentare.it/allerta-ikea-forni-griglie-difettosi.html
Per quanto riguarda il “dio sponsor” questa rivista si basa sulla pubblicità (così come i quotidiani, le riviste e la tv), ma lo fa dopo aver fatto firmare un contratto agli inserzionisti per cui non possono intervenire nella linea editoriale e devono rispettare la libertà e la professionalità della redazione.
Se lei ha qualche suggerimento in merito saremmo felici li condividesse con noi. Purtroppo al momento non ci sono alternative agli inserzionisti. Il servizio ai lettori è gratuito, dovremmo prevedere un abbonamento? Sovvenzioni dallo Stato non ci sono. Le donazioni dai privati non sono sufficienti.

Spero di aver chiarito al meglio la spinosa questione inserzionisti, e non averla annoiata troppo.

Laura
Laura
25 Novembre 2014 10:50

Apparecchiatura, dal mio personale punto di vista, di grandi dimensioni, enorme prezzo e perfettamente inutile.

elena
25 Novembre 2014 11:11

Ciao a tutti. Immagino che i commenti postati siano per la maggior parte di persone che il Bimby non ce l’hanno. Be la storia della volpe che non arriva a prendere l’uva è sempre valida… io possiedo sia il modello nuovo che quello precedente e posso assicurare che sono i soldi meglio spesi! Ci preoccupiamo tanto del prezzo di un robot da cucina che è 12 elettrodomestici in 1 e che ci permette di mantenere intatti tutti i valori nutritivi grazie alle temperature controllate, quindi manteniamo la salute,però 700 euro per un cellulare si spendono e nessuno si lamenta che siano cari. Per quanto riguarda la maionese, è una leggenda che non venga: veniva con il modello precedente e viene con questo, il tutto in 3 minuti. Bimby non è per tutti, ma solo per coloro che davvero possono percepirne l’utilità e il guadagno in salute e in soldi. Si anche in soldi. Perché da quando ho Bimby risparmio veramente tanti soldi!!! Faccio tutto in casa, dal dado alle marmellate, dagli impasti dolci a quelli salati, dalle farine alla pasta. Io ho scelto la qualità! !! Ciao a tutti

Marta
Marta
Reply to  elena
25 Novembre 2014 20:48

Concordo con Elena. Con il Bimby si possono cucinare pietanze in modo salutare e vario. Ho eliminato l’acquisto di merendine, dado da brodo ed altro, guadagnando in salute e potendo così controllare ciò che metto in tavola, con il vantaggio di utilizzare meno ciotole. Cucina pulita. Tempi ottimizzati. Soldi spesi benissimo. Strumento ormai per me indispensabile. Se devo risparmiare preferisco risparmiare sul cellulare. Senza alcun dubbio.

Rospa
Rospa
Reply to  elena
8 Dicembre 2014 00:06

L’ho fatta prima a cena ed era buonissima… Ho montato la panna ed era perfetta.. Il costo? Ma gli altri imitatori del bimby costano quanto meno? Non capisco perché dobbiate screditare in prodotto ottimo

stefania
stefania
25 Novembre 2014 11:32

Buondì,
mia mamma ha appunto il bimby e io mi sono sempre chiesta se ci potessero essere problemi di migrazione di sostanze pericolose durante la cottura ad alta temperatura,ad esempio dal coperchio che è in plastica…sapete dirmi qualcosa?
grazie mille
buona giornata

Guido
Guido
25 Novembre 2014 12:15

Dopo essermi preso gioco di amici muniti di Bimby e aspirapolveri, con mia moglie ne abbiamo acquistato uno(modello precedente a questo). Ebbene, anche se molto caro, devo riconoscere che è una gran bella macchina che consente a coloro che non sono dei cuochi di fare delle pietanze anche complesse. Per ora la macchina lavora a tutto vapore!l’aspirapolvere però mi rifiuto!

Laura
Laura
26 Novembre 2014 10:44

Uva? Non sono una volpe, ritengo che sia uno spreco inutile di spazio e denaro. Se me lo regalassero, lo darei a qualcun altro senza dubbio.
E non è un problema di denaro, per fortuna potrei permettermelo ma lo considero utile.
Mai lamentata del costo dei miei cellulari, che sfrutto e non sono sostituibili.

elena
elena
26 Novembre 2014 13:36

Buongiorno, sono mamma di 3 bambini sotto i 4 anni, lavoro a 100 km da casa e cucino TUTTO quanto in casa.
Faccio questo, e lo faccio con AMORE, grazie al mio spirito di sacrificio e al mio amico Bimby, come lo chiamo io.
Vi saluto cari amici sputasentenze, proprio non vi rendete conto di quello che dite.
Mettersi nei panni degli altri prima di parlare, grazie.
Elena

lisa
lisa
26 Novembre 2014 17:57

Visto che la maggior parte vengono venduti porta a porta, le acquirenti vengano istruite a convincere tutte le amiche e conoscenti. Mai visto qualcuno più fanatico di un possessore di un bimby!! Ma sull’utilità di questo apparecchio rapportato al prezzo ce ne sarebbe da discutere. Poi chiaramente dipende da quanto uno riesce a sfruttarlo….

Enrica
Enrica
27 Novembre 2014 09:14

amo cucinare da sempre e non avevo mai preso in considerazione il Bimby ed anche perché anche io convinta che servisse a chi non sa cucinare……il giorno che ho cominciato a leggere i vari forum in merito ed ho chiesto una dimostrazione ne rimasi estasiata……in poco tempo si preparano tantissime cose……io sono vegana ed auto produco di tutto…..dal latte vegetale….alle farine….ai formaggi…..ho delle rate mensili da pagare come quelle x l’acquisto di un tablet i un iPhone e sono stati i soldi meglio spesi fino ad ora e non mi sento una che non cucina con il cuore ….anzi!!!!!

Laura
Laura
27 Novembre 2014 11:34

Mi bastano i miei di panni per capire che mai mi sarà utile… L’ho visto solo in un supermercato, prezzo altissimo e nessuna delle persone che conosco l’ha mai acquistato o lo utilizzerebbe.
Credo che ognuno dovrebbe esprimere il proprio parere su questo oggetto e non scagliarsi con “volpi&uva – panni altrui” verso altri utenti.

Costante
Costante
28 Novembre 2014 17:48

Forse sarebbe interessante far sapere che questo strumento è di utilizzo comune nei laboratori di ricerca alimentare per la formulazione e l’ottimizzazione di grandissima parte delle ricette che andranno industrializzate, e per assimilarle a quanto è possibile ottenere da un buon cuoco in cucina, per di più in condizioni perfettamente controllate e controllabili. Piantiamola di demonizzare tutto. Perché gli scettici allora non rinunciano alle lavabiancheria che hanno tanti programmi e non ricominciano a lavare tutto a mano, lenzuola comprese?

Enrica
Enrica
28 Novembre 2014 22:00

Laura come hai fatto a vederlo al supermercato se si vende solo tramite dimostrazione?

Laura
Laura
Reply to  Enrica
1 Dicembre 2014 09:51

Abito in una grande città: era esposto nei corridoi di un grande centro commerciale, presentato da dimostratrici in un apposito corner. E’ l’unica volta che l’ho visto in vita mia: molto grande e molto costoso.
Era infatti una dimostrazione, non all’interno del supermercato, non da acquistare su libero scaffale.
*Per le volpi&uva e il resto, leggi i commenti sopra: si dovrebbe parlare del prodotto, non di come altri lo considerano e lo hanno commentato (nel mio caso, è un prodotto costoso ed inutile, uso la manina per girare minestre e polenta e scaccio la pigrizia).

Michela
Michela
12 Dicembre 2014 14:36

Secondo voi è consigliabile ad un ragazzo alle prime armi con la cucina e con poco tempo a disposizione?

Loretta
Loretta
13 Dicembre 2014 13:30

Non comprate il Bimby le venditrici sono perfette ma se vi dovesse capitare come a me, dopo quindici giorni e’ saltata la scheda , unici interlocutori sono call center al telefono e risposte automatiche alle mail. Dopo aver pagato Euro 1.099 vi trovate in mano un semplice frullatore solo dopo quindici giorni di uso e nessuna possibilità’ di cambiare il prodotto. Ma quello che è’ più’ frustrante e’ il fatto che nessuno dell’azienda vi risponderà.