Il pesce di allevamento, insieme a cozze, vongole e altri bivalvi, rappresenta almeno la metà del pescato che viene commercializzato oggi in Italia: l’acquacoltura, infatti, è considerata un metodo efficace per rispondere alla crescente domanda di prodotti ittici. Gli allevamenti possono essere realizzati in mare o in acqua dolce, e possono variare notevolmente in termini di dimensioni, tecniche di gestione e specie allevate. In generale, questi impianti sono organizzati secondo standard di sostenibilità sanitaria, ambientale, economica e sociale. Gli aspetti fondamentali degli allevamenti ittici sono sono il controllo dell’acqua, la corretta alimentazione e la sorveglianza sanitaria, la gestione dei rifiuti, il monitoraggio e il controllo costante degli animali e degli impianti.
Questo video della serie “100 Secondi”, realizzato dal Laboratorio comunicazione dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, spiega molto bene come viene gestito l’allevamento ittico e rivela molti particolari poco conosciuti.
© Riproduzione riservata – Filmato: Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie. Foto: AdobeStock
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Buongiorno
Direi poco interessante e retorica come informazione. Un video e un articolo che fanno solo pubblicità agli allevamenti ittici: non mi sembra che sia fatta nessuna analisi critica che parli anche dei riscontri negativi di questi allevamenti, ad esempio…
Abbiamo pubblicato diversi articoli critici sul pesce di allevamento,ed è in programma un altra nota in questi giorni.