Studiando il comportamento di circa cinquecento studenti universitari americani, due ricercatrici dell’Università del Michigan e di quella statale della Pennsylvania hanno rilevato come gli energy drink favoriscano un maggior consumo di alcolici. In particolare, si sta diffondendo il consumo di cocktail che mischiano gli energy drink all’alcol e questo porta a picchi più alti di tasso alcolico nel sangue, rispetto a quando si consumano solo alcolici.
L’effetto stimolante della caffeina contenuta negli energy drink diminuisce l’azione depressivo dell’alcol, riducendo la percezione dell’essere ubriachi e aumentando così l’esposizione a comportamenti rischiosi, tanto da poter affermare che questa moda, diffusa maggiormente tra i maschi, rappresenta una minaccia emergente per la salute pubblica. Negli Stati Uniti, la Food and Drug Administration ha vietato la vendita di energy drink contenenti alcol. Il problema è che l’abbinamento tra energy drink e alcol viene poi realizzato direttamente dai giovani nei locali miscelando la bevanda a un super alcolico. La ricerca è stata pubblicata dal Journal of Adolescent Health.
Beniamino Bonardi
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Continua la crociata senza senso contro gli energy drink.
Se io leggessi: “…In particolare, si sta diffondendo il consumo di cocktail che mischiano gli energy drink all’alcol e questo porta a picchi più alti di tasso alcolico nel sangue” e non avessi una formazione scientifica sarei portato a pensare che, a parità di alcol introdotto, l’abbinamento con gli energy drink favorisca un innalzamento dell’alcolemia, cosa evidentemente assurda da un punto di vista scientifico.
Volendo veramente tutelare il consumatore bisognerebbe diffidare le aziende che producono alcol dal suggerire l’abbinamento con energy drink.
L’accusa che si muove agli energy drink di causare l’aumento del consumo di alcolici sarebbe, per coerenza e correttezza, da estendere anche alle bevande tipo cola, ai concentrati di frutta, agli sciroppi e a tutti quei prodotti che vengono associati agli alcolici nei cocktail e nei long drink.
Forse prendersela con gli energy drink è abbastanza facile, non si toccano mai i produttori di alcolici i quali sono appoggiati da grandi lobby economiche.
I giovani bevono energy drink proprio per poter stare svegli più a lungo, bere di più, e tollerare tassi di alcol più alti nel sangue! Che scopertona che hanno fatto!
Bastava chiedere ai giovani: “perché bevi vodka e red bull”?
I giovani vogliono sballarsi e cercano il modo di farlo più “efficientemente”… Mica lo fanno perché è una moda.
D’altronde basta bere caffè (come si faceva prima degli energy drink) per ottenere lo stesso risultato.
Certo è vero ma fare pubblicità al prodotto basandosi su questo modello non è proprio etico