Dopo un’indagine durata un anno, il Dipartimento della Giustizia statunitense e sei agenzie federali hanno avviato cause civili e penali contro oltre cento produttori e distributori di integratori alimentari potenzialmente pericolosi, perché contengono ingredienti diversi da quelli indicati in etichetta o riportano indicazioni salutiste o per il trattamento di malattie, non supportate da adeguate prove scientifiche.
Undici capi d’accusa sono stati contestati alla società texana USPlabs. L’azienda è stata accusata di importare e utilizzare nei suoi integratori per sportivi Jack3d e OxyElite Pro ingredienti provenienti dalla Cina con falsi certificati d’analisi e false etichettature, mentendo sull’origine e la natura di questi ingredienti. Ai grossisti e ai rivenditori UPSlabs diceva di utilizzare estratti vegetali naturali, mentre i prodotti contenevano uno stimolante sintetico proveniente da una fabbrica chimica cinese. L’integratore OxyElite Pro, noto come “mangia grassi”, era già stato oggetto di un ritiro dal mercato nel 2013, dopo che la Food and Drug Administration (FDA) l’aveva collegato a decine di casi di epatite.
Un’altra compagnia, la Bethel Nutritional Consulting, è accusata di aver utilizzato principi attivi farmaceutici non autorizzati e potenzialmente pericolosi, come la sibutramina e il lorcaresin. La sibutramina è il principio attivo di Meridia, un farmaco per il trattamento dell’obesità, autorizzato dalla FDA nel 1997 su prescrizione medica e ritirato dal mercato nel 2010, a causa dei gravi rischi cardiovascolari, tra cui infarto e ictus. Il lorcaresin è il principio attivo del Belviq, un farmaco per il trattamento a lungo termine del sovrappeso e dell’obesità negli adulti, approvato dalla FDA nel 2012 previa prescrizione medica, che può causare gravi disturbi, tra cui l’intossicazione da serotonina, disturbi dell’attenzione e della memoria.
La notizia è a dir poco allarmante. Sibutramina e lorcaresin sono principi attivi altamente nocivi per alcune categorie di persone (penso, ad esempio, alle donne incinte).
Pur essendo contrario agli estremismi, credo che il 90% delle persone debba stare alla larga da qualsiasi integratore. Le fonti di rischio dietro ad ogni prodotto sono troppe e pensare di sapere cosa c’e’ dentro ad ogni prodotto è alquanto ingenuo.
R.
BAM! Ecco subito il commento generalista che letta la notizia diffida di tutto.
Meno male che siamo su un sito di informazione!
Posso sapere perché il 90% delle persone dovrebbe diffidare di qualsiasi integratore?
Le fonti di rischio degli integratori che prendo io sono pari a zero e so esattamente cosa c’è dentro, non mi ritengo un ingenuo.
Grazie.
Ehm,Matteo, il punto è che le sostanze contestate NON erano indicate in etichetta!
Dove e’ possibile trovare la lista delle 100 aziende coinvolte? Grazie
Provare sul sito USDA o FDA?