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Il parlamento della città di Mosca ha deciso che dal 1° maggio sarà vietata la vendita degli energy drink che contengono anche alcol, che si sono molto diffusi tra i moscoviti. Come riferisce The Moscow Times, secondo un sondaggio online condotto su una piattaforma governativa e che ha coinvolto 280.000 persone, l’80% condivide il divieto. Secondo quanto affermato dal parlamentare che l’ha proposto, Kirill Shchitov, gli energy drink alcolici sono consumati dal 70% dei giovani moscoviti. Il divieto riguarda le bevande con un contenuto alcolico tra l’1,2% e il 9%, che contengono anche caffeina o altri stimolanti.
La vendita al dettaglio delle bibite vietate sarà punita con una multa da 80 a 160 euro, mentre alle compagnie produttrici verrà applicata una sanzione equivalente a 1.600 euro.
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Come hanno rilevato diversi studi, l’effetto stimolante della caffeina contenuta negli energy drink diminuisce l’azione depressiva dell’alcol, riducendo la percezione dell’essere ubriachi e aumentando così l’esposizione a comportamenti rischiosi.
Negli Stati Uniti, la produzione di energy drink alcolici è cessata dopo un avvertimento della Food and Drug Administration nel 2010. Il problema è che l’abbinamento tra energy drink e alcol viene poi realizzato direttamente dai giovani nei locali miscelando la bevanda a un super alcolico.
Beniamino Bonardi
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I divieti non funzionano mai né in USA né in Russie e né in Europa.
Mi sembra un provvedimento un filino “ridicolo” in un paese in cui il consumo di “veri” alcolici (super in genere) è abituale e diffuso tra i giovani
a quanto pare Russi sono più avanti di noi !! ..lo sono anche per i pericoli delle onde elettromagnetiche, problema di cui vedremo i danni fra 10 anni sui nostri figli, ma intanto in Italia nessuno ci pensa..