Assegnati il 9 aprile a Milano gli Oscar del packaging 2014 dall’Istituto Italiano Imballaggi in collaborazione con la Scuola del Design del Politecnico di Milano, con il patrocinio di Conai (Consorzio nazionale Imballaggi), Ipack-Ima2015 e per la prima volta di Altroconsumo.
I giudizi dei votanti si sono basati sulla valutazione delle qualità comunicative, strutturali e funzionali dell’oggetto, con una particolare attenzione alla sostenibilità ambientale. Le nuove soluzioni devono soddisfare contemporaneamente le istanze dei consumatori e delle aziende, rispondendo a problematiche di trasporto, protezione, sicurezza, ma anche di facilità di impiego e gestione da parte dell’utilizzatore professionale o del consumatore finale.
Tutti e cinque i vincitori appartengono ai campi di applicazione degli alimenti e delle bevande, e non è un caso visto che oltre il 70% del packaging prodotto in Italia viene utilizzato in questi due settori.
Di seguito i vincitori 57esima edizione dell’Oscar dell’imballaggio:
Helix: un tappo in sughero, dal design ergonomico e una bottiglia in vetro, con una filettatura interna posizionata nel collo, che consentono semplici e ripetibili operazioni di apertura e richiusura
REFILLY 200GR – ILLYCAFFÈ
Refilly: una ricarica di caffè per il classico barattolo in latta Illy da 250g, la prima e unica in poliaccoppiato PP-AL a 5 strati in grado di garantire la pressurizzazione.
SEPARABLE TOP – TETRAPAK ITALIANA
La confezione consente, con una semplice pressione, di staccare la calotta in plastica dal corpo in cartone in modo da separare le due parti.
LATTINA TWIST CAN – NEW BOX
Si tratta di una lattina in tre pezzi, idonea per ogni tipo di bevanda, piatte o in pressione, in acciaio al 100%, di cui il 56% da riciclato. Monocomponente, sicura, igienica e che si può richiudere. Inoltre la sua forma quadrata risulta salvaspazio.
CRYOVAC DARFRESH FRESH+ SEALED AIR
Il sistema permette l’utilizzo della porzione singola senza dover aprire le restanti che possono essere riposte nel frigo o nel congelatore. L’effetto “seconda pelle” dei film barriera rispetta i contorni del prodotto e si presta all’esposizione verticale.
Le confezioni mono porzione e multipack, con apertura facilitata, sono ermetiche e mantengono inalterate le caratteristiche del prodotto. Nel caso delle carni, il processo di frollatura continua nella confezione, migliorandone la tenerezza.
Valeria Nardi
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Giornalista, redattrice de Il Fatto Alimentare, con un master in Storia e Cultura dell’Alimentazione