Posso riprendere a mangiare i frutti di bosco? No! L’epidemia non è conclusa. Il ministero di Beatrice Lorenzin non diffonde i dati da 6 mesi
Posso riprendere a mangiare i frutti di bosco? No! L’epidemia non è conclusa. Il ministero di Beatrice Lorenzin non diffonde i dati da 6 mesi
Roberto La Pira 1 Aprile 2014Buongiorno,
vorrei sapere se è ancora valida l’allerta per l’epidemia di Epatite A causata dai frutti di bosco surgelati, o se adesso è possibile mangiarli anche senza cuocerli. Ieri sera ho partecipato a un corso di cucina e lo chef proponeva una macedonia contenente anche frutti di bosco surgelati, io ho preferito non mangiarla, e ho constatato che ero l’unica ad aver sentito parlare di questa allerta.
Né il cuoco né gli altri 11 partecipanti ne sapevano nulla. Mi sembra preoccupante che nei mesi in cui c’è stata quest’epidemia persino un cuoco non ne sapesse nulla. Evidentemente il sistema di allerta non è molto efficace.
Anna
Da tre mesi inviamo lettere al Ministero della salute e ad altre istituzioni chiedendo un aggiornamento della situazione sull’epidemia dei frutti di bosco. L’ultima richiesta è stata spedita ieri. Purtroppo quello che lei dice sulla scarsa conoscenza del problema è assolutamente vero. L’informazione istituzionale su questa vicenda è stata del tutto insufficiente e tardiva. La maggior parte delle persone non è stata informata e ha ignorato il problema. Forse per questo alla fine di settembre dell’anno scorso le persone colpite erano circa 800.
L’allerta non è cessata, personalmente consiglio di non mangiare frutti di bosco soprattutto se si trovano su torte o dolci di pasticceria o di produzione industriale, dove si usa prevalentemente frutta surgelata. In ogni caso aspettiamo notizie dal ministro Beatrice Lorenzin.
AGGIORNAMENTO del 1 aprile ore 14,00
Il Ministero della salute ha riposto alla nostra mail confermando di aver ricevuto la relazione tecnica dall’Istituto Superiore di Sanità pochi giorni fa e di volerlo pubblicare sul portale. Questa operazione però richiede la consultazione di tutti i membri della task force.
Sara Rossi
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Giornalista professionista, direttore de Il Fatto Alimentare. Laureato in Scienze delle preparazioni alimentari ha diretto il mensile Altroconsumo e maturato una lunga esperienza in test comparativi. Come free lance si è sempre occupato di tematiche alimentari.
Immagino che comprarli freschi in vaschetta non ponga problemi, giusto?
La contaminazione sembra riguardare esclusivamente i frutti di bosco surgelati.
http://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_1_1_1.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=dalministero&id=1533
Ma quelli surgelati non erano freschi prima della surgelazione’ ?