il libro del risparmio volume fonsazione barilla 2025

La Fondazione Barilla ha pubblicato “Il Libro del Risparmio” con l’intento di promuovere comportamenti responsabili e scelte alimentari sane per un concreto cambiamento nella società. Le prime 100.000 copie cartacee, a disposizione gratuitamente per chiunque ne avesse fatto richiesta, sono esaurite in pochi giorni, rimane disponibile per tutti la versione digitale sul sito Fondazionebarilla.com.

Il Libro del Risparmio

“Il Libro del Risparmio” è una guida completa e pratica, contenente 120 utili azioni pensate per contrastare lo spreco alimentare dentro e fuori casa. L’obiettivo è sensibilizzare i lettori e le lettrici sull’importanza di tutelare l’ambiente e promuovere una vera cultura del recupero, del riutilizzo e dell’uso ponderato del cibo che può tradursi in un risparmio stimato fino a 500 euro all’anno per nucleo familiare, consentendo al contempo di mangiare in modo più sano e di ridurre la pressione sul pianeta.il libro del risparmio fondazione barilla fronte

Il libro sottolinea come ogni piccolo gesto conti nella lotta allo spreco, dalla pianificazione accurata dei pasti alla corretta conservazione degli alimenti, fino al riutilizzo degli avanzi e di quelle parti di cibo, come bucce e gambi, che spesso vengono considerate scarti. Lo spreco alimentare non è solo un problema etico ed economico, ma ha anche gravi ripercussioni ambientali, essendo responsabile di una quota significativa, fino al 10%, delle emissioni globali di gas serra.

La pubblicazione si articola in cinque capitoli distinti per tematiche: dalla “Conservazione” alla “Cucina a zero spreco”, dagli “Avanzi” ai “Nuovi acquisiti”, fino all’interessante sezione “Fuori casa”, per rimanere sempre attenti anche durante le attività della giornata.

La conservazione

Il primo capitolo, dedicato alla conservazione, offre numerosi consigli pratici per preservare al meglio la freschezza e la sicurezza degli alimenti. Un metodo semplice ed efficace è la congelazione, a patto di utilizzare imballaggi adatti al freezer per proteggere il gusto e l’aspetto dei cibi. È fondamentale verificare i tempi di congelazione per ogni alimento: i cibi cotti non dovrebbero superare 1-2 mesi, pesce e carne rossa 3-4 mesi, mentre burro e pollame a pezzi possono conservarsi fino a circa 9 mesi, e frutta e verdura tra 8 e 12 mesi. Anche gli alimenti vicini alla scadenza possono essere congelati, ma vanno consumati subito dopo lo scongelamento.

Per una congelazione ottimale della verdura è consigliato un breve trattamento termico seguito da raffreddamento che aiuta a preservare sapore, colore, consistenza e qualità nutrizionali. Alcune verdure a foglia, come bieta e spinaci, possono perdere croccantezza con il congelamento ed è preferibile utilizzarle cotte.

Frigorifero e temperatura

Un capitolo è dedicato alla temperatura del frigorifero nelle sue varie zone. Il ripiano inferiore è generalmente il più freddo (circa 2°C) ed è ideale per carne e pesce. La parte centrale (4-5°C) è adatta per avanzi, latticini e dolci, mentre lo sportello è la zona più calda, indicata per bevande e conserve. Frutta e verdura vanno conservate negli appositi cassetti, progettati per mantenere un livello di umidità più elevato. Alcuni vegetali, come banane e pomodori, si conservano meglio a temperatura ambiente.

il libro del risparmio fondazione barilla conservazione
Un capitolo è dedicato alla temperatura del frigorifero nelle sue varie zone

Il secondo capitolo riporta alcuni consigli di cucina a zero spreco, incoraggiando a scoprire il potenziale di gambi, baccelli, scorze e bucce. Vengono forniti esempi pratici come l’utilizzo dei gambi di carciofi e broccoli, delle foglie di broccolo e cavolfiore, delle bucce di carote. Anche la parte verde dei porri, le bucce di mela e agrumi per tisane (solo se biologiche ndr), e la polpa residua dei centrifugati possono essere riutilizzate.

La parte esterna della zucca e i baccelli dei piselli, considerate scarti possano diventare ingredienti preziosi. Si suggerisce anche di utilizzare le bucce di cipolla e aglio come insaporitori in polvere e i gambi del prezzemolo per arricchire brodi e salse. Persino l’acqua di cottura dei ceci può sostituire le uova in preparazioni vegane dolci e salate, e l’acqua di cottura delle verdure, se non troppo amara, può fare da base per zuppe e risotti. Gli scarti del pesce, come lische e carapaci, sono ideali per preparare un fumetto saporito, e la pelle può diventare croccanti chips.

Gli avanzi

Il terzo capitolo è dedicato agli avanzi, offrendo idee creative per dare nuova forma al cibo del giorno prima. Il risotto avanzato può trasformarsi in uno sformato, i legumi cotti in creme per la pasta o hummus. Le banane troppo mature sono perfette per frullati e dolci, e il pane raffermo è la base per ricette tradizionali come la panzanella e il gazpacho. Il vino avanzato non va buttato, ma può essere utilizzato per preparare il vin brulé o congelato in cubetti per insaporire salse e risotti. Anche gli agrumi in eccesso possono essere spremuti e congelati.

L’ultimo capitolo è dedicato alle esperienze fuori casa, fornendo strategie per ridurre lo spreco alimentare al ristorante, in mensa o in ufficio . Si suggerisce di chiedere la “doggy bag” per portare a casa gli avanzi del ristorante e di preferire piatti del giorno che utilizzano ingredienti freschi da consumare rapidamente. Ai buffet, è consigliabile utilizzare piatti piccoli per evitare di prendere troppo cibo. Portare gli avanzi della cena come pranzo in ufficio o cucinare porzioni extra può far risparmiare tempo ed evitare sprechi. Coinvolgere i bambini nella preparazione dei pasti e nella spesa li educa al valore del cibo e riduce il rischio di avanzi nel piatto .

“Il Libro del Risparmio” si pone come un vero e proprio invito all’azione, incoraggiando a diventare protagonisti di un cambiamento positivo all’insegna del rispetto per il cibo e per il pianeta.

© Riproduzione riservata. Foto: Fondazione Barilla

Siamo un sito di giornalisti indipendenti senza un editore e senza conflitti di interesse. Da 13 anni ci occupiamo di alimenti, etichette, nutrizione, prezzi, allerte e sicurezza. L'accesso al sito è gratuito. Non accettiamo pubblicità di junk food, acqua minerale, bibite zuccherate, integratori, diete. Sostienici anche tu, basta un minuto.

Dona ora

4.4 12 voti
Vota
Iscriviti
Notificami
guest

56 Commenti
Feedbacks
Vedi tutti i commenti
Enzs
Enzs
27 Marzo 2025 10:38

Ho richiesto più di un mese fa non è arrivato niente nemmeno un email, misembra solo una pubblicità e basta

Lorena
Lorena
27 Marzo 2025 11:09

Ho richiesto il libro anche per la mi classe ma non ho ricevuto

Alessandra Pacini
Alessandra Pacini
27 Marzo 2025 12:23

Utilissimo ogni giorno

Carla
Carla
27 Marzo 2025 13:49

Ho richiesto il libro e sulla mail che avevo mandato mi hanno risposto che la stessa non esisteva, ma visto che l’ho ricevuta, probabilmente esiste
Non capisco il motivo del mancato invio del libro, da parte di fondazione Barilla.

Giulia Gervasoni
Giulia Gervasoni
27 Marzo 2025 15:12

Ha fatto richiesta parecchio tempo fa, niente, non è arrivato nulla.

Valeria Nardi
Reply to  Giulia Gervasoni
27 Marzo 2025 16:10

Le copie cartacee sono esaurite, se vuole può leggere la copia digitale disponibile qui: https://www.fondazionebarilla.com/pdf/FondazioneBarilla-Il-Libro-del-Risparmio_RGB.pdf

Roberto La Pira
Reply to  Giulia Gervasoni
27 Marzo 2025 18:37

Ci vuole un po’ di pazienza

Luisa
Luisa
27 Marzo 2025 16:07

Non riesco a ordinare il libro e un po che ci provo

Valeria Nardi
Reply to  Luisa
27 Marzo 2025 16:09

Le copie cartacee sono esaurite, se vuole può leggere la copia digitale disponibile qui: https://www.fondazionebarilla.com/pdf/FondazioneBarilla-Il-Libro-del-Risparmio_RGB.pdf

Emi
Emi
27 Marzo 2025 16:11

Ho richiesto il libro più di 15 GG. Fa ma non ho ricevuto nulla

Valeria Nardi
Reply to  Emi
27 Marzo 2025 16:26

Non le sappiamo dare informazioni sulla sua richiesta. Le copie cartacee sono esaurite, se vuole può leggere la copia digitale disponibile qui: https://www.fondazionebarilla.com/pdf/FondazioneBarilla-Il-Libro-del-Risparmio_RGB.pdf

Deborah Draghetti
Deborah Draghetti
27 Marzo 2025 17:00

È un’iniziativa molto interessante
Io sinceramente di sprechi non ne ho molto di solito faccio la spesa con la calcolatrice purtroppo il problema è il lavoro che c’è e non c’è
Grazie per la disponibilità data

antonietta Tiberia
antonietta Tiberia
27 Marzo 2025 19:44

Buonasera.
vorrei ricevere il pdf del libro sul risparmio alimentare. grazie mille

Valeria Nardi
Reply to  antonietta Tiberia
28 Marzo 2025 10:00

Le copie cartacee sono esaurite, se vuole può leggere la copia digitale disponibile qui: https://www.fondazionebarilla.com/pdf/FondazioneBarilla-Il-Libro-del-Risparmio_RGB.pdf

Antonella
Antonella
27 Marzo 2025 20:06

Grazie mille

Grazia
28 Marzo 2025 08:46

Mi sono iscritta più di un mese fa non è arrivato nulla

Valeria Nardi
Reply to  Grazia
28 Marzo 2025 10:01

Non so se la sua richiesta è arrivata in tempo alla Fondazione. Le copie cartacee sono esaurite, se vuole può leggere la copia digitale disponibile qui: https://www.fondazionebarilla.com/pdf/FondazioneBarilla-Il-Libro-del-Risparmio_RGB.pdf

Elena
Elena
28 Marzo 2025 09:25

Ho fatto la richiesta del libro molti mesi fa , ma non mi è pervenuto al mio domicilio vorrei sapere ,la mia richiesta è stata evasa o c’è qualche inconveniente a. Me sconosciuto?grazie in anticipo per la risposta sono Elena Vegliante

Valeria Nardi
Reply to  Elena
28 Marzo 2025 10:06

Non so se la sua richiesta è arrivata in tempo alla Fondazione. Le copie cartacee sono esaurite, se vuole può leggere la copia digitale disponibile qui: https://www.fondazionebarilla.com/pdf/FondazioneBarilla-Il-Libro-del-Risparmio_RGB.pdf

Marina
Marina
28 Marzo 2025 12:33

Il sito indicato per la richiesta non si apre proprio per niente impossibile collegarsi, provato e riprovato più volte.. peccato perché sembra proprio una pubblicazione interessante

Valeria Nardi
Reply to  Marina
28 Marzo 2025 12:35

Forse perché le copie cartacee sono esaurite. se vuole può leggere la copia digitale disponibile qui: https://www.fondazionebarilla.com/pdf/FondazioneBarilla-Il-Libro-del-Risparmio_RGB.pdf

Marina
Marina
28 Marzo 2025 12:35

Sembra una Pubblicazione interessante, peccato che il sito per la richiesta non si apre …

Valeria Nardi
Reply to  Marina
28 Marzo 2025 12:43

A noi risulta tutto funzionante. Le copie cartacee sono esaurite. se vuole può leggere la copia digitale disponibile qui: https://www.fondazionebarilla.com/pdf/FondazioneBarilla-Il-Libro-del-Risparmio_RGB.pdf

Marì Taverna
Marì Taverna
28 Marzo 2025 12:35

vorrei ricevere il libro del risparmio della Fondazione Barilla

Valeria Nardi
Reply to  Marì Taverna
28 Marzo 2025 12:43

Forse perché le copie cartacee sono esaurite. se vuole può leggere la copia digitale disponibile qui: https://www.fondazionebarilla.com/pdf/FondazioneBarilla-Il-Libro-del-Risparmio_RGB.pdf

MARILENA BIANCHI
MARILENA BIANCHI
28 Marzo 2025 14:37

Mi piacerebbe avere il vostro libro

Valeria Nardi
Reply to  MARILENA BIANCHI
28 Marzo 2025 14:54

Gentilissima, deve richiederlo direttamente alla Fondazione Barilla. Non so se la sua richiesta riceverà un riscontro perchè le copie cartacee sono esaurite, se vuole può leggere la copia digitale disponibile qui: https://www.fondazionebarilla.com/pdf/FondazioneBarilla-Il-Libro-del-Risparmio_RGB.pdf

Osvaldo F
Osvaldo F
28 Marzo 2025 16:53

Leggendo diversi commenti, si comprende “la cura” che hanno messo nel leggere l’articolo.
Non voglio solo fare una battuta cattiva: la poca cura / impegno è motivo di tanti problemi nel quotidiano, che potrebbero essere evitati.
Vi racconto. Tutti abbiamo probabilmente visto sacchi di rifiuti lasciati fuori dei cassonetti. Ed abbiamo imprecato contro l’incapacità del comune, o dell’impresa di raccolta, magari pensato che hanno messo cassonetti insufficienti. Per ragioni che salto, ho avuto modo di vedere che nel mio paese LA COLPA E’ ESCLUSIVAMENTE DEI CITTADINI: l’azienda fa il suo lavoro, i cassonetti sono sufficienti. Solo che le persone che arrivano non si curano: dovrebbero capire di riempire prima la parte lontana dallo sportello, lanciare il sacco. Invece lo lasciano cadere subito allo sportello, i sacchetti lì si accumulano: il cassonetto SEMBRA pieno, in realtà dietro c’è spazio a sufficienza, ma quasi mai quando ci sono molto sacchi è possibile recuperarlo.
E’ la stessa scarsa cura che crea un sacco di problemi, ad esempio alla mobilità delle persone in carrozzina (qui per la verità anche il comune, o per dire le stazioni ferroviarie, hanno le loro colpe non realizzando e curando le strutture)

56
0
Ci piacerebbe sapere che ne pensi, lascia un commento.x