Le autorità italiane hanno disposto il ritiro e il richiamo di tutti i lotti delle polveri energizzanti da inalare Sniffy, Pipps, Magic Patron e Booster Sniff. Lo ha comunicato oggi (11/02/2025) il Ministero della Salute. Questi sono in genere venduti in barattolini da 15 grammi, contenenti una polvere da inalare di caffeina, taurina, creatina, beta alanina L-citrullina e L-arginina, che ricorda la composizione degli energy drink. Il Ministero della Salute fa sapere che il provvedimento vale anche per tutti i prodotti simili a Sniffy e agli altri inclusi nel richiamo, con le stesse caratteristiche di composizione e di assunzione per via inalatoria.
Una valutazione dell’Istituto Superiore di Sanità ha, infatti, stabilito che, considerato il profilo tossicologico degli ingredienti, la stima dei livelli di esposizione e la via di assunzione inalatoria, sussiste il rischio di un assorbimento rapido rischioso per la salute, con effetti simili a quella della somministrazione per via venosa. Secondo gli esperti ci sarebbe anche il rischio di irritare le mucose ed effetti indesiderati come epistassi, infezioni e perforazioni del setto nasale.
L’entrata in commercio di Sniffy nel 2024 aveva fatto molto discutere, a causa della sua composizione e dell’allusione al consumo di sostanze stupefacenti. Tanto che in Francia, Paese dell’azienda produttrice, l’allora ministro della salute Frédéric Valletoux aveva dichiarato di volerlo vietare e presentato una proposta alla Commissione Europea per sospenderne la messa in commercio. La dura presa di posizione del Ministero della Sanità aveva poi indotto i produttori a modificare la modalità di assunzione consigliata, da via inalatoria a consumo orale.
© Riproduzione riservata Foto: Sniffy, Ministero della Salute
Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.