Bella donna che fa la spesa al supermercato corsia surgelati banchi freezer carrello ragazza

Quando si vuole risparmiare, la scelta del punto vendita può fare la differenza, soprattutto in città come Milano, dove la concorrenza tra insegne di iper e supermercati è molto forte. Nel capoluogo lombardo una famiglia che mette nel carrello solo prodotti di marca potrebbe risparmiare fino a 1.320 euro in un anno. È questo ciò che emerge dalla sezione milanese dell’ultima edizione dell’annuale classifica dei supermercati e degli ipermercati più convenienti pubblicata da Altroconsumo. Sul podio 2024, i negozi di due catene diffuse solo nel Nord-Ovest del paese: Iperal e Tigros. Esselunga, invece, che l’anno scorso occupava i primi due posti, scivola in terza posizione, con un distacco di quattro punti, cioè con prezzi superiori del 4%. È bene però precisare che in quest’analisi la valutazione sulla convenienza è basata su una spesa composta da 126 prodotti di marca. Sono quindi esclusi dal confronto i prodotti con il marchio dell’insegna e quelli con i prezzi più bassi.

L’elenco dei punti vendita comprende quasi 60 indirizzi. Ai vertici, come abbiamo detto, troviamo un negozio Iperal, quello di viale Fulvio Testi, a Cinisello Balsamo, seguito dal Tigros di via Giambellino. Al terzo posto l’Esselunga Superstore Merlata Bloom di via Gottlieb Wilhelm Daimler, insieme con altri due Tigros (via Cagliero e via Novara).

Classifica supermercati Altroconsumo

I prezzi di iper e supermercati? Dipendono dalla posizione

Dalla rilevazione di Altroconsumo emerge con una certa evidenza un aspetto non molto noto: la variazione dei prezzi presso la stessa catena. Questo accade perché ogni punto vendita, in funzione della città, del quartiere, del posizionamento e delle dimensioni (in genere gli ipermercati sono più economici) applica un listino diverso. Se il supermercato si trova in un quartiere dove non ci sono altri punti vendita i prezzi salgono inevitabilmente, mentre scendono quando ci sono concorrenti nelle immediate vicinanze. Lo stesso accade se il supermercato si trova in una zona centrale rispetto a uno situato in periferia. Gli esempi sono tanti. Nel punto vendita Il Gigante le Cupole di San Giuliano Milanese i prodotti di marca costano l’8% in meno rispetto al Gigante di via Ornato. Al Conad di corso Lodi, i prezzi sono del 12% inferiori rispetto al Conad di via della Pecetta. Nel supermercato Esselunga di via Palizzi i prezzi sono del 10% inferiori rispetto a quello di viale Suzzani.

In fondo alla classifica del capoluogo lombardo ci sono i punti vendita meno convenienti con un livello di prezzi superiore dal 20 al 23% si tratta di tre Carrefour nel formato market (via Soderini, via Carlo Farini e viale Monza) preceduti a poca distanza dall’Iper Portello di via Don Luigi Palazzolo e da un altro Carrefour market, ubicato in piazza Diocleziano.

Per vedere la classifica completa di Altroconsumo cliccate qui.

© Riproduzione riservata, Foto: classifica Altroconsumo, Depositphotos

Siamo un sito di giornalisti indipendenti senza un editore e senza conflitti di interesse. Da 13 anni ci occupiamo di alimenti, etichette, nutrizione, prezzi, allerte e sicurezza. L'accesso al sito è gratuito. Non accettiamo pubblicità di junk food, acqua minerale, bibite zuccherate, integratori, diete. Sostienici anche tu, basta un minuto.

Dona ora

0 0 voti
Vota
Iscriviti
Notificami
guest

0 Commenti
Feedbacks
Vedi tutti i commenti
0
Ci piacerebbe sapere che ne pensi, lascia un commento.x