Il Ministero della Salute ha segnalato il richiamo precauzionale da parte del produttore di diversi lotti di trippa bovina e trippa bovina congelata a marchio Caisa Alimentare. Il motivo indicato sull’avviso di richiamo è la possibile presenza di un pH maggiore di 11, che potrebbe comportare un “rischio di gravi lesioni al sistema digerente” (*). I prodotti interessati sono i seguenti:
- Trippa bovina, in confezioni da 700 grammi (peso lordo), 500 grammi (peso netto), con i numeri di lotto 10072024, 19072024 e 04082024, e le date di scadenza 10/07/2024, 19/07/2024 (già passate) e 04/08/2024;
- Trippa bovina congelata, in confezioni da 500 grammi (peso netto), con i numeri di lotto 30112025, 03122025, 04122025, 05122025, 06122025, 12122025, 24122025, 25122025, 02012026 e 03012026 e le date di scadenza 30/11/2025, 03/12/2025, 04/12/2025, 05/12/2025, 06/12/2025, 12/12/2025, 24/12/2025, 25/12/2025, 02/01/2026 e 03/01/2026;
L’azienda Caisa Alimentare S.r.l. ha prodotto la trippa bovina richiamata. Lo stabilimento di produzione si trova in via Augusto Righi 1, a Pisa (marchio di identificazione ITS5L51).
A scopo precauzionale, l’azienda raccomanda quindi di non consumare il prodotto con le date di scadenza e i numero di lotto e sopra indicati. Le consumatrici e i consumatori che ne sono eventualmente in possesso, possono restituirlo al punto vendita d’acquisto.
(*) Nella produzione della trippa possono essere utilizzati additivi come la soda caustica, un composto estremamente basico (pH 14).
Dal primo gennaio 2024 Il Fatto Alimentare ha segnalato 162 richiami, per un totale di 439 prodotti. Clicca qui per vedere tutti gli avvisi di richiamo, i ritiri e le revoche.
© Riproduzione riservata Foto: Depositphotos (copertina), Ministero della Salute
Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.
Sono sempre dell’idea che andare dal proprio macellaio di fiducia sia la cosa migliore. Figuriamoci perfino le lesioni intestinali. Comprare carne al supermercato è come giocare alla roulette russa.
Lesioni intestinale? Ma è gravissima come cosa !