Il Ministero della Salute ha segnalato il richiamo di taralli di avena per glutine non dichiarato. Mentre una catena di supermercati ha diffuso il ritiro precauzionale di vongole cotte surgelate per rischio microbiologico.
Il ritiro delle vongole
I supermercati Cadoro hanno pubblicato il ritiro precauzionale da parte del produttore di un lotto di vongole cotte e sgusciate a marchio Consilia. La ragione indicata sull’avviso è la possibile presenza di Salmonella. Il prodotto in questione è venduto in confezioni da 250 grammi con il numero di lotto L4109 e il termine minimo di conservazione (TMC) 07/2025 (codice EAN: 8000965415415).
L’azienda Conserviera Adriatica Spa ha prodotto le vongole surgelate rictirate per Sun Soc.Cons. Arl. Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’azienda al al numero 0736 888000 o all’indirizzo mail info@conservieraadriatica.it
A scopo precauzionale, Cadoro raccomanda di non consumare le vongole con il numero di lotto e il termine minimo di conservazione sopra indicati. Le consumatrici e i consumatori eventualmente in possesso del prodotto ritirato possono restituirlo al punto vendita d’acquisto, dove sarà rimborsato.
Il richiamo dei taralli
Il Ministero della Salute, invece, ha segnalato il richiamo da parte del produttore di un lotto di taralli avena a marchio Agluten. Il motivo indicato è la presenza di glutine nel prodotto dichiarato “specificamente formulato per persone intolleranti al glutine”. Le confezioni interessate sono da 100 grammi, con il numero di lotto 241730 e il TMC 03/03/2025.
L’azienda Re Food Srl ha prodotto i taralli richiamati. Lo stabilimento di produzione si trova in via Van Gogh 25, a Conversano, nella città metropolitana di Bari.
In via cautelativa, l’azienda raccomanda alle persone celiache e intolleranti al glutine di non consumare i taralli con il numero di lotto e il TMC sopra indicati, e di restituirli al punto vendita d’acquisto.
Dal primo gennaio 2024 Il Fatto Alimentare ha segnalato 156 richiami, per un totale di 431 prodotti. Clicca qui per vedere tutti gli avvisi di richiamo, i ritiri e le revoche.
© Riproduzione riservata Foto: AdobeStock (copertina), Cadoro, Ministero della Salute
Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.
Questi scherzano con la salute altrui. Dichiarare senza glutine e poi si scopre che non è vero. Ma cosa dobbiamo fare noi celiaci? Diffidare di tutto perché ci sparano addosso da tutte le parti.
pensiamo a livello Italia quanti prodotti alimentari, per tutta una serie di motivazioni non vanno bene e i,
ritiri vengono fatti dopo essere stati messi in vendita per tante cause, e i prodotti che devono essere
ritirati quando vengono scoperti?