L’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria (IAP) ha censurato gli spot della Grappa 18 Lune della Distilleria Marzadro, trasmessi su Radio24 e La7 lo scorso mese di novembre 2023. Secondo il Comitato di Controllo, infatti, gli spot in questione violano le regole per la pubblicità delle bevande alcoliche (articolo 22 del Codice di Autodisciplina Pubblicitaria).
L’ingiunzione dello IAP
I messaggi censurati promuovono un superalcolico invecchiato 18 mesi. Lo spot televisivo, mostra la bevanda consumata in compagnia, usando calici e bicchieri di grandi dimensioni contenenti rilevanti quantità di alcolico. Una voce fuoricampo suggerisce “stragustatevela, stramixatela, stragodetevela” e descrivono la grappa come “stravecchia, stragiovane”. Lo spot radiofonico riprende quello televisivo. Tuttavia il messaggio “Bevi responsabilmente” compare solo nella pubblicità per la TV, in sovrimpressione.
Secondo il Comitato di Controllo gli spot sono in contrasto con l’articolo 22 del Codice. La norma impone alla pubblicità delle bevande alcoliche di favorire modelli di consumo misurati, corretti e responsabili. Per lo IAP quest’obbligo non si può ritenere rispettato. Lo spot “associa infatti alla rappresentazione di bicchieri di grandi dimensioni, riempiti e colmi della bevanda pubblicizzata, il consiglio di un consumo preceduto dal prefisso ‘stra’: gustare, mixare e godere della stessa” si legge nell’ingiunzione 41/23 del 20/11/23. Lo stesso gioco di parole si ritrova nello spot radiofonico. Entrambi i messaggi si concludono con un richiamo alla grappa ‘stravecchia’, invecchiata 18 mesi, che però è anche ‘stragiovane’. Secondo lo IAP il richiamo vuole “posizionare il prodotto anche verso un target giovane”.
Per il Comitato di controllo “l’utilizzo del prefisso ‘stra’ nelle suggestioni di consumo non risulta nel contesto dei due messaggi accettabile, in quanto concorre ad esprimere quel significato di eccesso, di oltre e superlativo che tutto può richiamare fuorché moderatezza e responsabilità.” Per questo motivo lo IAP ha deciso di censurare i due spot della grappa.
La nota dell’azienda
Riceviamo e pubblichiamo questa nota dell’azienda Distilleria Marzadro.
“La Distilleria Marzadro, pur non concordando con quanto affermato nel merito dal Comitato di Controllo, ha spontaneamente deciso di non ricorrere avverso l’ingiunzione del Comitato di Controllo scegliendo, invece, di rispondere concretamente alle istanze esposte con la modifica del comunicato radio (che è tutt’ora on air sulle emittenti pianificate) e dello spot TV (che verrà prossimamente pianificato in un nuovo flight).
L’intento autentico della verbalizzazione censurata dal Comitato di Controllo (stra…) era, nell’intenzione dell’Azienda, volto ad un semplice gioco di parole basato sul claim “Stravecchia, Stragiovane” senza quindi avere come obiettivo quello di indurre i consumatori a bere senza moderazione e in modo non responsabile smisurati quantitativi di prodotto. L’invito, rafforzato dal prefisso “stra…”, era infatti volutamente ed esclusivamente legato a tre verbi: gustare, godere e mixare e non a consumare il prodotto pubblicizzato in modo non misurato o non responsabile.
Anche per quanto riguarda la contestazione relativa alla quantità di prodotto versato nei bicchieri si precisa che i bicchieri rappresentati nello spot TV erano in un caso visibilmente pieni di ghiaccio (e pertanto il volume residuo per il prodotto da versare risultava molto limitato), nell’altro caso invece si trattava chiaramente di bicchieri da cocktail (long drink) che come noto contengono solo una parte ridotta e proporzionata di alcol, insieme a rilevanti quantitativi di liquidi non alcolici e aromi.”
© Riproduzione riservata Foto: Spot Grappa 18 Lune
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Mi fa piacere che ci sia un sito che si occupa indipendentemente di alimenti pubblicita ingannevoli e sltro, dalla parte del consumatore
Beh, la decisione non mi pare abbia avuto effetto, giusto ieri (15 dicembre), il commercial girava ancora sulle radio.