Spot Estathé Ferrero Brick Bottle 2025

Lo spot di Estathé Ferrero trasmesso in TV e online in settembre, che mostra una madre in un contesto idilliaco e spensierato offrire la bevanda al proprio figlio di 7-8 anni come merenda rinfrescante, non va bene e deve cambiare. Lo ha deciso il Comitato di Controllo dell’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria (IAP) che, a seguito di un esposto inviato da Il Fatto Alimentare, è intervenuto presso l’azienda invitandola ad una modifica del messaggio, che veicola il consumo quotidiano di una bevanda ricca di zuccheri, come merenda per l’infanzia, senza tener conto delle conseguenze nutrizionali.

Il punto centrale della contestazione del Fatto Alimentare  riguarda il contenuto zuccherino della bevanda, pari a 19,5 grammi di zuccheri per ogni brick bottle. Considerato che l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e la Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU) stimano per bambini un apporto di zuccheri aggiunti o liberi pari al 10% del fabbisogno calorico giornaliero, ma consigliano di ridurre al 5% come soglia prudenziale, una sola porzione di Estathé Ferrero deteinato copre quasi il 50% del limite consigliato, e quasi il 100% del tetto prudenziale.

Estathe Ferrero
Una porzione di Estathé Ferrero Deteinato copre quasi il 50% del limite consigliato di zucchero, e quasi il 100% del tetto prudenziale.

Esagerata presenza di zucchero

Lo spot della Ferrero — oltre a promuovere un consumo ‘quotidiano’ implicito della bevanda — lo fa attraverso immagini che legano il prodotto a momenti di gioco, condivisione e famiglia, amplificando l’effetto formativo verso i più piccoli. Una sola porzione di Estathé deteinato contiene l’equivalente di circa due merendine (un plumcake o un panino al latte farcito ne contengono 8-12 g). Bisogna poi considerare che spesso la bevanda non sostituisce la merenda, ma si somma.

Un consumo di zuccheri spropositato, se si considera che i bambini in genere iniziano la giornata con una colazione che include già biscotti, cereali, yogurt zuccherati o creme spalmabili. È per questo che i pediatri e le linee guida invitano a limitare fortemente le bevande zuccherate: perché si tratta di “calorie vuote” che saturano i fabbisogni di zucchero senza offrire alcun beneficio nutrizionale.

Estathé Ferrero deteinato
Il Comitato di Controllo dello IAP ha sollevato osservazioni nei confronti dello spot di Estathé Ferrero per bambini che va ripensato

Il Comitato di Controllo dello IAP ha sollevato osservazioni nei confronti dell’inserzionista, richiedendo un “ripensamento sull’impostazione comunicazionale” in quanto “può dare adito, al di là delle intenzioni, a non escludere un consumo quotidiano del prodotto, il quale, essendo ricco in zuccheri, richiede che la sua pubblicizzazione tenga conto della necessaria considerazione delle implicazioni dietetiche”. Ferrero ha comunicato allo  IAP che la campagna è cessata e che terrà conto dei rilievi in future programmazioni.

© Riproduzione riservata – Foto:  tratta dallo spot Estathé Ferrero, diffuso pubblicamente su YouTube. L’immagine è utilizzata esclusivamente a fini di cronaca e commento giornalistico


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Giuseppe
Giuseppe
13 Novembre 2025 09:43

Ci fosse mai una pubblicità veritiera… per questo non andrebbe mai seguita tanto magnificano sempre quello che e’ tutt’altro che magnifico perché oramai siamo bombardati di pubblicità fasulle che a quanto pare gli allocchi gradiscono visto che spendono centinaia di milioni quindi devono pur rendere! Purtroppo i giornali che fanno le pulci ai pubblicitari si contano sulle dita di una mano ma per fortuna ci sono anche se strapazzati da cause fasulle ma costose…

Pier Danio
Pier Danio
13 Novembre 2025 10:07

Queste storie non finiranno mai, mettere una tassa sullo zucchero, vietare la presenza di bambini sotto i 12 anni in pubblicità. Lo IAP si dovrebbe svegliare (riformare) per non contare solo sul volontariato dei pubblicitari.

Paolo
Paolo
13 Novembre 2025 11:43

Io mi chiedo come faccia ancora la gente a credere agli spot pubblicitari. È come credere alle favole, scambiandole per fatti realmente accaduti. Probabilmente è dovuto alla fruizione continua dei contenuti televisivi: io ho smesso di guardare la TV “tradizionale” da anni, e quando mi capita di vedere gli spot televisivi mi sembra di assistere a sfilate circensi o a sketch comici, in cui traspare palesemente il disappunto degli attori stessi per quello che fanno e dicono negli spot. Provate a stare un mese senza TV (vi assicuro che sopravvivrete senza alcun problema), così da modificare il vostro metro. Quando tornerete a guardare la televisione vi accorgerete come siete stati abbindolati da sempre…

GIOVANNI
GIOVANNI
Reply to  Paolo
13 Novembre 2025 15:31

Paolo,hai perfettamente ragione, condivido in pieno il tuo pensiero.

GIOVANNI
GIOVANNI
13 Novembre 2025 15:29

SONO UN VOSTRO LETTORE , E VORREI SOSTENERVI ECONOMICAMENTE, MA MI DISPIACE NON POTERLO FARE PERCHE’ SONO UN PENSIONATO CON PENSIONE SOCIALE, MA VI LEGGO E INOLTRO AD AMICI E PARENTI LE VOSTRE INSERZIONI CHE SONO OTTIME INFORMAZIONI PER TUTTI .BUON LAVORO

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