Le uova hanno da tempo attirato l’attenzione di matematici, ingegneri e biologi alla ricerca di una formula matematica universale in grado di definire esattamente il volume. Non siamo di fronte a una sfera, né a un cono e neanche a un ellissoide perché l’uovo ha una forma a sé stante. Per questo motivo è sfuggito sino ad ora a una formulazione matematica universalmente applicabile. Eppure siamo di fronte un prodotto di dimensioni abbastanza piccole, in grado di ospitare lo sviluppo di un organismo, di non rotolare molto e di sopportare il peso della cova. Forse adesso è stata trovata una formula valida come riporta un lavoro descritto sulla rivista Annals of the New York Academy of Sciences. .
Come spiegano i ricercatori dell’università nell’articolo “l’analisi di tutte le forme dell’uovo può essere fatta usando quattro forme geometriche: sfera, ellissoide, ovoide e piriforme. Le prime tre hanno una definizione matematica chiara, ciascuna derivata dall’espressione della precedente, ma una formula per il profilo piriforme deve ancora essere derivata”.
Per arrivare alla formula è stata introdotta una funzione aggiuntiva nella formula ovoidale. Il modello matematico ottenuto si adatta a una forma geometrica completamente nuova che può essere caratterizzata come l’ultimo stadio nell’evoluzione della sfera. Le misure richieste sono la lunghezza, la larghezza massima e diametro a circa un quarto della lunghezza dell’uovo. Questa analisi e descrizione matematica rappresenta la formula universale, è un passo significativo non solo nella comprensione della forma, ma anche per capire come e perché si è evoluta, rendendo teoricamente possibili nuove applicazioni biologiche e tecnologiche. Al di fuori dell’industria alimentare, la formula delle uova potrebbe permettere di sviluppare nuove forme nell’ambito dell’architettura e dell’ingegneria oltre ad essere utile per migliorare le tecnologie.