I richiami della settimana: gelati, preparato per muffins e integratore per ossido di etilene, cannella, peperoncini e coni per allergeni: Aggiornamento 17/11: revocato il richiamo della pasta di legumi
I richiami della settimana: gelati, preparato per muffins e integratore per ossido di etilene, cannella, peperoncini e coni per allergeni: Aggiornamento 17/11: revocato il richiamo della pasta di legumi
Giulia Crepaldi 28 Agosto 2021Aggiornamento del 2 settembre 2021:Anche i supermercati Gros Cidac, Coop, Decò, Unes, Esselunga, Iper e Tigros hanno pubblicato il richiamo precauzionale dei gelati confezionati a marchio Nuii e Milka per la “possibile presenza di tracce di ETO (ossido di etilene) nell’ingrediente farina di semi di carrube”. Tra i prodotti segnalati è presente anche una tipologia che non era stata indicata in precedenza:
- Nuii noci pecan del Texas, in confezioni da 264 grammi (4 pezzi), appartenenti ai lotti numero MI1109, MI1110 e MI1120 con il termine minimo di conservazione (Tmc) 04/2023, MI1121, MI1131 e MI1151 con il Tmc 05/2023, e MI1152 con il Tmc 06/2023.
Il ministero della Salute ha segnalato il richiamo precauzionale di diversi lotti e gusti dei gelati confezionati a marchio Nuii e Milka per la “possibile presenza di tracce di ETO (ossido di etilene) nell’ingrediente farina di semi di carrube”. Alcuni richiami sono stati diffusi anche da Sogegross. I prodotti e i formati interessati dal provvedimento sono:
- Nuii mandorle e vaniglia di Java, in confezioni da 268 grammi (4 pezzi) appartenenti ai lotti numero MI0008 e MI0009 con il termine minimo di conservazione (Tmc) 01/2022, MI0076, MI0077 e MI0078 con il Tmc 03/2022, MI0148, Mi0149, MI0150 e MI0151 con il Tmc 05/2022, MI0295, MI0296 e MI0297 con il Tmc 10/2022, MI1107, e MI1108 con il Tmc 04/2023, MI9308 con il Tmc 11/2021, e con i lotti numero UE1123, UE1124, UE1125, UE1127, UE1128, UE1130, UE1131, UE1132, UE1137 e UE1138 con il Tmc 05/2023, UE1162, UE1163, UE1165, UE1166 e UE1167 con il Tmc 06/2023, UE1193, UE1194 e UE1195 con il Tmc 07/2023 (venduti da Sogegross tra il 08/02/2021 e il 18/08/2021);
- Nuii mandorle e vaniglia di Java, in confezioni singole da 67 grammi con il numero di lotto UE1172 e il Tmc 06/2023;
- Nuii cioccolato bianco e mirtilli rossi scandinavi, in confezioni da 268 grammi (4 pezzi) con i numeri di lotto MI0098 e MI0099 e il Tmc 04/2023;
- Nuii nocciole salate e caffè della Tanzania, in confezioni singole da 66 grammi con i numeri di lotto MI0046 e il Tmc 02/2022, MI9332 e MI9333 e il Tmc 11/2021;
- Nuii nocciole salate e caffè della Tanzania, in confezioni da 266 grammi (4 pezzi) appartenenti ai lotti numero MI0049, MI0050 e MI0051 con il Tmc 02/2022, MI0126, MI0128 e MI0152 con il Tmc 06/2022, MI0153, MI0160 e MI0161 con il Tmc 06/2022, MI1101, MI1102, MI1103 e MI1104 con il Tmc 04/2023, MI9339 e MI9340 con il Tmc 12/2021;
- Nuii cioccolato bianco e vaniglia di Java, in confezioni da 268 grammi (4 pezzi) appartenenti ai lotti numero MI0127, MI0128 e MI0129 con il Tmc 05/2023, MI1088 e MI1089 con il Tmc 03/2023, MI1148 e MI1149 con il Tmc 05/2023;
- Nuii cocco e mango indiano, in confezioni da 268 grammi (4 pezzi) con i numeri di lotto MI1127 e MI1128 e il Tmc 05/2023;
- Nuii mini cioccolato bianco con caramello e noci pecan del Texas, mandorle e vaniglia di Java e cioccolato bianco e mirtilli rossi scandinavi, in confezioni da 254 grammi (6 pezzi) appartenenti ai lotti numero MI1081 con il Tmc 03/2023, MI115, MI116 e MI117 con il Tmc 04/2023, MI1155 e MI1156 con il Tmc 06/2023 (venduti da Sogegross tra il 21/04/2021 e il 18/08/2021), e i lotti MI0058, MI0059 e MI0060 con il Tmc 02/2022, MI0061, MI0079, MI0080 e MI0081 con il Tmc 03/2022, MI0161 e MI0162 con il Tmc 06/2022, MI0314, MI0315, MI9331 e MI9333 con il Tmc 11/2021, MI9344 con il Tmc 12/2021, MI1018 con il TMC 01/2023, MI1074 e MI1075 con il Tmc 03/2023, MI1101 e MI1102 con il Tmc 04/2023, MI1121, MI1132 e MI1133 con il Tmc 05/2023, e MI1159 con il Tmc 06/2023.
- Nuii caramello salato e noci macadamia australiane, appartenenti ai lotti MI0013, MI0014 e MI0015 con il TMC 01/2022, MI0071, MI0072 e MI0073 con il Tmc 03/2022, MI0126, Mi0127, MI0146 e MI0147) con il Tmc 05/2022, MI0163 e MI0164 con il TMC 06/2022, MI0288, MI0289, MI0290 e MI0291 con il Tmc 10/2022, MI1084, MI1085 e MI1086 con il Tmc 03/2023, MI1109, MI1110 e MI1111 con il Tmc 04/2023, MI1137, MI1138, MI1139 e MI1140 con il Tmc 05/2023, MI9308 e MI9309 con il Tmc 11/2021 (il richiamo è stato segnalato anche da Sogregross, precisando che i prodotti interessati sono stati venduti tra il 03/02/2021 e il 18/08/2021);
- Milka mini cones vaniglia e cioccolato, in confezioni da 140 grammi (8 pezzi) appartenenti ai lotti numero OS1042 con il Tmc 05/2022, OS1073, OS1074, OS1075, OS1076 e OS1077 con il Tmc 06/2022, OS1110, OS1111, OS1112, OS1113 e OS1114 con il Tmc 07/2022, OS1152, OS1153, OS1154, OS1165, OS1166 e OS1167 con il Tmc 09/2022;
- Milka vaniglia e cioccolato, in barattoli da 319 grammi appartenenti ai lotti OS1035, OS1036 e OS1039 con il Tmc 08/2022, OS1084 e OS1085 con il Tmc 09/2022, OS1106 e OS1107 con il Tmc 10/2022, OS1131, OS1132, OS1147 e OS1148 con il Tmc 11/2022;
I gelati Nuii e Milka richiamati sono stati prodotti per Froneri Italy Srl da Froneri Polska nello stabilimento di Mielec (lotti che iniziano con MI), e da Froneri Schöller negli stabilimenti di Uelzen (lotti che iniziano con UE) e Osnabruck (lotti che iniziano con OS).
Aggiornamento del 17 settembre 2021:
Il ministero della Salute ha revocato il richiamo precauzionale dei formati di pasta biologica di lenticchie, riso e rosso e curcuma (paccheri, risoni, calamarata) e di pasta biologica di fave, riso rosso e curcuma (calamarata, penne, fusilli, paccheri, risoni) a marchio Pastificio Fiorentino Renaissance.
Aggiornamento del 23 settembre 2021:
Riceviamo e volentieri ripubblichiamo una nota dell’Azienda Agricola Bio Floriddia con alcune precisazioni sul richiamo di alcuni lotti di pasta di legumi.
“A fine anno del 2020 abbiamo, tramite il pastificio gluten free che pastifica i nostri prodotti (Pasta Natura Srl), acquistato della polvere di curcuma biologica da un importatore tedesco che importa direttamente la curcuma dall’India, regolarmente e correttamente certificato come biologico. Sempre in tale periodo sono stati pastificati i prodotti che contengono tale ingrediente e ne è stata avviata la commercializzazione. La linea in questione contiene il 2% di curcuma biologica.
A fine luglio del 2021 il fornitore della curcuma biologica da noi utilizzata, esegue in autocontrollo una verifica delle partite che ancora ha in magazzino vista la sempre più numerosa scoperta di ingredienti contaminati da ossido di etilene in tutta Europa. Trovando che questo composto è presente nelle sue partite con quantitativo superiore ai limiti prescritti dalla legge, decide di attivare un’apposita procedura (Rasff) che a cascata informa tutti gli utilizzatori, in modo da ritirare i prodotti che la contengano. A seguito di tale procedura viene prima avvertito il pastificio Pasta Natura, ed a cascata anche noi.
Questa procedura è gestita dalle ASL territorialmente competenti che in data 19 agosto 2021 effettuano una visita ispettiva presso i nostri uffici e riscontrano la correttezza del nostro operato, ovvero ancora prima della loro visita avevamo avvertito tutti i nostri clienti ed iniziato il ritiro di quanto necessario, oltre al rispetto di tutte le altre norme alimentari.
Effettuiamo inoltre un’analisi sui nostri prodotti finiti contenenti l’ingrediente curcuma che determina che nei nostri prodotti non è rilevabile alcuna traccia di questo composto, dato che è sotto il limite di rilevabilità strumentale. Inoltre un’analisi di rischio interna dimostra che i valori probabili in base alla possibile contaminazione della polvere di curcuma iniziale, considerando il consumo dei nostri prodotti, sono nel caso peggiore circa 25 volte più bassi del valore massimo ammesso dalla normativa europea per questo contaminante nei prodotti da consumare senza limiti di quantitativi e senza alcuna trasformazione preliminare (frutta, verdura, etc.).
In data 16/09/2021 abbiamo una visita ispettiva da parte del nostro ente di certificazione biologico ed anche in questo caso viene rilevata la correttezza del nostro operato. In data 20/09/2021 abbiamo terminati tutti i ritiri dei nostri prodotti. Adesso stiamo prendendo accordi con ditte specializzate per il corretto smaltimento. La problematica riscontrata è sempre quella legata all’ossido di etilene, ma in questo caso per l’errore fatto dall’importatore tedesco che cita solo il 2-cloroetanolo, nelle nostre schede viene inserito anche questo composto. Infatti il limite normativo dell’ossido di etilene fa riferimento alla somma dell’ossido di etilene e del 2-cloroetanolo.
La nostra azienda si sarebbe potuta opporre subito a tutti i provvedimenti che imponevano il ritiro cautelativo del prodotto e l’impossibilità alla sua commercializzazione, dato che non sono assolutamente un rischio per la salute del consumatore e non è riscontrabile alcuna contaminazione nel prodotto finito. Ma tale opposizione non era stata minimamente presa in considerazione in quanto comunque i prodotti in oggetto non rispecchiano i nostri valori. Il nostro obiettivo è “un cibo biologico bello, buono e salutare per noi e per l’ambiente” pensato e prodotto con lo spirito del buon padre di famiglia, ovvero mettendo sul mercato solo ciò che “vorremmo sulle tavole delle persone a noi care”. È ovvio che questi prodotti non rispettano il nostro credo, i nostri valori e quindi, attenendoci al principio di massima cautela, comunque, li avremmo ritirati dal mercato.”
Il ministero ha diffuso anche gli avvisi di richiamo precauzionale di alcuni formati di pasta biologica di lenticchie, riso e rosso e curcuma e di pasta biologica di fave, riso rosso e curcuma a marchio Pastificio Fiorentino Renaissance, a causa della “probabile contaminazione con 2-cloroetanolo e ossido di etilene”. Sono coinvolte le confezioni da 250 grammi della pasta di lenticchie, riso e rosso e curcuma con il Tmc 28/12/2023 dei formati calamarata, risoni, paccheri e penne, e le confezioni da 250 grammi della pasta di fave, riso rosso e curcuma con il Tmc 08/01/2024 dei formati calamarata, paccheri e fusilli, e con il Tmc 28/12/2023 del formato risoni.
La pasta richiamata è stata prodotta per l’Azienda Agricola Bio Floriddia C. da Pasta Natura Srl nello stabilimento di via Agricoltura 10, a Busca in provincia di Cuneo.
Il ministero della salute ha pubblicato anche l’avviso di richiamo precauzionale di un lotto di preparato per muffins a marchio Molino Merano perché “la miscela contiene un lotto di farina di semi di carrube oggetto di allerta sanitaria perché contaminato da ossido di etilene”. Il mix interessato è venduto in confezioni da 500 grammi con il numero di lotto 00095312 e il Tmc 26/03/2022.
Il preparato per muffins richiamato è stato prodotto da Molino Merano Srl (Meranermühle Gmbh) nello stabilimento di Zona Industriale 7, a Lana, nella provincia autonoma di Bolzano.
Coop invece ha segnalato il richiamo precauzionale di alcuni lotti dell’integratore alimentare CurcuDyn Metagenics per la “possibile presenza di ossido di etilene”. Il prodotto in questione è venduto in confezioni da 60 capsule molli con i numeri di lotto 2104479 e 2103654.
L’integratore alimentare, prodotto in Germania dall’azienda belga Metagenics, è oggetto anche di un avviso di sicurezza del ministero della salute, che ha segnalato anche i lotti 2104685 e 2104475. La non conformità è stata riscontrata in autocontrollo dal fornitore francese ed è stata comunicata attraverso il sistema di allerta Rasff dalle autorità sanitarie del Belgio. Il produttore rende noto che “non sussiste alcun rischio per la salute pubblica e non c’è motivo di preoccuparsi se si ha assunto o si sta assumendo CurcuDyn gellule”.
Oltre ai provvedimenti legati all’allerta ossido di etilene, il ministero della Salute ha pubblicato il richiamo di un lotto di cannella in polvere (cinnamon powder) a marchio Trs per la presenza di solfiti non dichiarati (13,5 mg/kg). Le confezioni coinvolte sono quelle da 100 grammi con il numero di lotto 2020210.
La cannella richiamata è stata prodotta da Trs Wholesale Co. Limited nello stabilimento di Southbridge Way, The Green, a Southall, Middlesex, nel Regno Unito.
Il ministero della Salute ha segnalato anche il richiamo di un lotto di peperoncini piccanti ripieni con tonno e capperi a marchio Le Conserve Toscane per la presenza di sedano e soia quali sostanze allergizzanti non dichiarate in etichetta. Il prodotto interessato è venduto in vasetti da 314 ml dal peso netto di 290 grammi (peso sgocciolato 180 grammi) con il numero di lotto 26032021 e il Tmc 31/12/2024.
I peperoncini ripieni richiamati sono stati prodotti per Lombardi Claudio Srl dall’azienda Giannviki nello stabilimento di 17 Petrovec, a Skopje, in Macedonia.
Infine, il ministero della Salute ha pubblicato (erroneamente nella sezione revoche) il richiamo di un lotto di coni alla panna senza glutine e senza lattosio a marchio Amo Essere Dolciando di Eurospin per la “presenza di lattosio in concentrazione superiore a quanto dichiarato in etichetta”. Il prodotto coinvolto è venduto in confezioni da 300 grammi (4 pezzi) con il numero di lotto TE 1214 e il Tmc 11/2022.
I coni gelato richiamati sono stati prodotti per Eursopin Italia Spa da Eskigel Srl nello stabilimento di via A. Vanzetti, 11, a Terni.
Dal 1° gennaio 2021, Il Fatto Alimentare ha segnalato 180 richiami, per un totale di 322 prodotti. Per vedere tutte le notifiche clicca qui.
© Riproduzione riservata Foto: ministero della Salute, Coop
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Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.
Grazie per il vostro lavoro vigile e indispensabile in un settore delicato e importante, quello alimentare, per la salure di tutti e tutte noi che la ricerca del profittto molto spesso non rispetta.
Buongiorno, ho verificato di avere in casa nuii dei lotti indicati, ma come faccio a riportarli al punto vendita da cui li ho acquistati non avendo più lo scontrino???? Potrei portarli in qualunque punto vendita??!
Le consiglio di portarli comunque nel punto vendita di acquisto. Trattandosi di un richiamo dovrebbero comunque accettare il reso.
Ho mangiato un gelato Nuii alla vaniglia di Java di un lotto incriminato UE 1172 e ho avuto una forte reazione allergica con senso di soffocamento alla gola e naso che colava e sfogo sulla pelle e ancora la trachea mi brucia. Ho visto il messaggio solo stamattina. L’ho mangiato ieri, 31 agosto, dopo il pasto di mezzogiorno. Cosa devo fare?
Le consiglio di segnalarlo all’azienda e se preferisce anche alla sua Asl di zona. Inoltre può riportare il prodotto presso il punto vendita e chiedere un rimborso.
Grazie x l’impegno nei confronti della nostra salute..
È questa l’informazione che noi cittadini vogliamo grazie mille
Se una persona ha mangiato questi prodotti nella fattispecie stecchi.nuii che deve fare?
Gentilissima, in teoria il richiamo è stato fatto in via precauzionale per la possibile contaminazione di una parte di un ingrediente (presente inoltre in minima parte). Molto probabilmente non presentano alcun rischio per la salute dei consumatori. Ad ogni modo le consiglio di riportare il prodotto al punto vendita per un rimborso o un cambio.
CHISSÀ QUANTI ALTRI PRODOTTI INGURGITIAMO SENZA SAPERE PROVENIENZA E TOSSICITÀ , INFINITI GRAZIE A CHI VIGILA SUL NOSTRO BENESSERE.
Il sistema di vigilanza funziona. Grazie per la nostra salute.
Io ho in casa il lotto del gelato Nuji al caffè. Cosa devo fare? Ne ho già mangiati tre. Cmq non se ne può più di queste aziende incoscienti. Sono da penalizzare e chiudere se necessario. Dove devo andare? Al supermercato?
Gentilissima, può riportare il prodotto al punto vendita per un cambio o un rimborso.
Carissimi fate bene a vigilare su questi prodotti alimentari spero che gli italiani capiscono che ci vuole il nostro prodotto per mangiare almeno qualcosa di sano e genuino. Al supermercato tigre dove vado a fare spesa e segnalo spesso al gestore che alcuni sono stati ritirati perché dannosi. Penso di fare un dovere per il bene mio e degli altri. Ciao Mario.
Grazie per la segnalazione….purtroppo i gelati li abbiamo mangiati …ho verificato il n. Del lotto…che dobbiamo fare? Qual è il rischio?
Gentilissima, può riportare il prodotto al punto vendita per un cambio o un rimborso
Sono contenta di questi informazioni … farò anche il passa parola per email a miei conoscenti grazie mille
Grazie mille a tutti per il vostro impegno,per la nostra salute
Io mi chiedo:” e chi gia li ha consumati?” Trovo assurdo che i controlli non vrngano fatti prima dell’immisione sul mercato. È una vergogna. I miei figli x tre mesi li hanno mangiati questi gelati. Vergogna. Grazie a voi che segnalate
Anche io ho saputo dopo che li avevo già mangiati…
avendo in casa molti gelati nujj bisogna riportarli indietro alla Coop?
Le consiglio di riportarli al punto vendita (dopo aver controllato bene che il lotto e la scadenza coincidano)
Grazie , siete molto utili a noi cittadini.!!
Finalmente viene pubblicata la foto della confezione ritirata. In questa maniera è molto più semplice per il consumatore capire se è in possesso di uno di questi prodotti.
Grazie per la vostra puntualità ad informarci, tempo addietro io ho mangiato i gelato NUII, spero che non facessero parte di questi lotti. Sapete dire quali danni possano provocare alla salute? E che sintomi possono dare? Forse nel consumare quantità elevate, possono arrecare danno? O bastano 4/8 pezzi?
Gentilissima, il richiamo è stato fatto in via precauzionale per la possibile contaminazione di una parte di un ingrediente (presente inoltre in minima parte). Molto probabilmente non presentano alcun rischio per la salute dei consumatori.
Anche io purtroppo ne ho consumati di questi nuii..e devo dire, parecchio..
Voi continuate a dire di restituire, ma noi vorremmo sapere se è come fare per sapere se ormai,hanno fatto un danno alla salute……
Gentilissima, il richiamo è stato fatto in via precauzionale per la possibile contaminazione di una parte di un ingrediente (presente inoltre in minima parte). Molto probabilmente non presentano alcun rischio per la salute dei consumatori
Buongiorno,
capisco l’indignazione, ma considerate che nella stragrande maggioranza dei casi si sta parlando della possibile contaminazione di una parte di un ingrediente.
Questi richiami sono precauzionali e non presentano alcun rischio per la salute dei consumatori che abbiano già ingerito gli stessi.
Giustamente ci si lamenta che all’estero giocano sull’ “italian sounding” del “Parmesan”, ma anche noi ci mettiamo del nostro … peperoncini piccanti ripieni con tonno e capperi a marchio LE CONSERVE TOSCANE prodotte in MACEDONIA.
Mah !