Negli Stati Uniti Aldi offrirà incentivi ai dipendenti che sceglieranno di vaccinarsi contro il coronavirus. La catena tedesca di discount si unisce così alle insegne americane della grande distribuzione Trader’s Joe e Dollar General e al servizio di spesa a domicilio Instacart che nei giorni scorsi hanno annunciato misure per incentivare le vaccinazioni in un categoria di lavoratori essenziali particolarmente esposta al contagio.
Come riferisce Reuters, Aldi intende offrire ai dipendenti che si vaccinano un incentivo equivalente a quattro ore di paga, due per ciascuna dose ricevuta. L’obiettivo della catena, si legge in un comunicato, è quello di “assicurarsi che tutti i lavoratori che desiderano ricevere il vaccino siano in grado di farlo senza preoccuparsi di perdere soldi o sottrarre tempo al lavoro”. Altre misure messe in campo da Aldi includono flessibilità di orario, la copertura di eventuali costi legati alla vaccinazione e l’istituzione di cliniche nei propri magazzini e uffici per rendere più accessibili i vaccini.
Come Aldi, anche Dollar General e Trader’s Joe offriranno ai dipendenti che si vaccinano quattro ore di paga, mentre Instacart – un servizio simile all’italiano Everli, precedentemente noto come Supermercato24 – darà 25 dollari ai personal shopper, in modo che non debbano scegliere tra la vaccinazione e il lavoro.
Secondo una raccomandazione dei CDC americani, i lavoratori dei supermercati dovrebbero rientrare nella seconda fascia della popolazione ad essere vaccinata dopo gli operatori sanitari e gli ospiti delle case di riposo, ma la decisione finale spetta ai singoli stati. Come riporta MarketWatch, secondo un sondaggio della Società per la gestione delle risorse umane, il 36% dei lavoratori americani non intende vaccinarsi: si spera che gli incentivi offerti dalle aziende possano aiutare a cambiare le cose.
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Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.
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