Non accennano a fermarsi i richiami di prodotti che contengono semi di sesamo provenienti dall’India contaminati da ossido di etilene. Per questa ragione, infatti, il ministero della Salute ha pubblicato numerosi avvisi di richiamo di prodotti da forno della Pasticceria Biologica Manzi. Le referenze interessate sono le seguenti:
- “Fior di Saraceno” Bio integrali con semi oleosi in confezioni da 190 grammi con i termini minimi di conservazione (Tmc) 30/03/2021 e 11/05/2021
- Crackers Bio integrali con semi di sesamo in confezioni da 150 grammi con i Tmc 23/03/2021, 28/03/2021, 19/04/2021, 29/04/2021 e 12/05/2021
- Crackers Bio semi oleosi e zenzero ai grani antichi in confezioni da 150 grammi con i Tmc 21/03/2021, 28/03/2021, 10/04/2021, 22/04/2021, 30/04/2021 e 12/05/2021
- Crackers Bio semi oleosi e zenzero farina di farro in confezioni da 150 grammi con il Tmc 26/04/2021
- Croccantelle Bio di farro con semi oleosi in confezioni da 55 grammi con i Tmc 02/04/2021 e 23/05/2021
- Grissini Bio al farro con semi di sesamo in confezioni da 190 grammi con il Tmc 03/05/2021
- Grissini Bio al senatore Cappelli con semi di sesamo in confezioni da 190 grammi con il Tmc 21/04/2021
- Lingue Bio semi-integrali semi oleosi in confezioni da 120 grammi con i Tmc 22/03/2021 e 17/04/2021
- Minigrì Bio al farro con semi oleosi in confezioni da 120 grammi con il Tmc 23/03/2021
- Schiacciatine Bio semi oleosi farina di farro in confezioni da 90 grammi con il Tmc 17/04/2021
- Sfoglia farro Bio semi oleosi in confezioni da 110 e 500 grammi con i Tmc 02/03/2021, 19/03/2021 e 19/04/2021
- Stirati Bio al farro con semi oleosi in confezioni da 110 grammi con i Tmc 16/04/2021, 02/05/2021,
- Stirati Bio integrali con semi oleosi in confezioni da 110 grammi con i Tmc 01/04/2021 e 30/04/2021
I prodotti da forno richiamati sono stati realizzati dalla Pasticceria Manzi nello stabilimento di corso Bergamo 159 a Lecco.
Il ministero della salute ha diffuso anche i richiami di due lotti di bocconcini di cereali tostati al forno Pop’N Fit Sapori & Piaceri ai gusti cocco e cioccolato e mirtilli, sempre per la presenza di ossido di etilene in eccesso nei semi di sesamo. I prodotti in questione sono i seguenti:
- Pop’N Fit bocconcini di cereali tostati al forno con avena, cocco e cioccolato in confezione da 125 grammi con il numero di lotto 2019006 e il Tmc 07/08/2021
- Pop’N Fit bocconcini di cereali tostati al forno con avena e mirtilli in confezione da 125 grammi con il numero di lotto 2018906 e il Tmc 07/07/2021
I bocconcini di cereali richiamati sono stati prodotti per Fietta Spa da Banketbakkerij Merba BV nello stabilimento di Wilhelminakanaal Noord 2 a Oosterhout, nei Paesi Bassi.
Infine, il ministero della Salute ha pubblicato anche il richiamo di un lotto di semi di sesamo a marchio Italdroghe, sempre per la presenza di ossido di etilene oltre i limiti. Il prodotto coinvolto è venduto in sacchetti da 500 grammi con il numero di lotto LB200900C e il Tmc 31/12/2023.
I semi di sesamo richiamati sono stati prodotti da Italdroghe Srl nello stabilimento di via Strozzi 7 a San Martino di Lupari, in provincia di Padova.
Eataly, invece, ha diffuso il richiamo dei semi di sesamo biologici del fornitore Marino Felice Srl con il lotto numero 78663.
A scopo precauzionale, si raccomanda di non consumare i prodotti con i numeri di lotto e i termini minimi di conservazione segnalati e restituirli al punto vendita d’acquisto.
Dal 23 ottobre in Italia, sono stati richiamati e ritirati oltre 110 prodotti e un numero molto più alto di lotti a causa dei semi di sesamo provenienti dall’India con ossido di etilene oltre i limiti. Solo in Francia i lotti di prodotti alimentari richiamati sono stati circa 1.500. Fino ad ora sono stati coinvolti semi di sesamo, mix di semi, cereali e legumi, olio, piatti pronti, prodotti da forno, salse, snack dolci e salati, sia convenzionali che biologici, anche destinati a catering e ristorazione.
Dal 1° gennaio 2020, Il Fatto Alimentare ha segnalato 199 richiami, per un totale di 258 prodotti, e 5 revoche. Per vedere tutte le notifiche clicca qui.
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Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.
Ultimamente ho notato molti ritiri di semi di sesamo tutti confezionati o aggiunti nel cibo.
Come si fa a sapere che non lo siano anche quelli comprati sfusi in erboristeria?
E’ sicuramente un problema generale visto che l’ossido di etilene ha un LMR infinitamente basso e per questo è vietato in Europa, è emblematico e sconcertante che improvvisamente ci si accorga di avere una criticità di così grande portata vista la diffusione del sesamo (ma anche di altri prodotti ugualmente trattati) in una miriade di prodotti alimentari.
Si racconta che nei prodotti da forno il problema non sia rilevante dato che le temperature di cottura eliminano il pericolo…..spero sia vero.
Quelli che devono riflettere e correre ai ripari sono i consumatori del sesamo crudo a cucchiaiate e i nutrizionisti che li consigliano.
Il pensiero può sembrare scorretto e/o discriminatorio ma certe provenienze dovrebbero essere sempre ben controllate e come chiedono anche altri commentatori sarebbe necessaria una spiegazione sulla vicenda da parte delle autorità preposte ai controlli, mi spiego …è cambiato qualcosa recentemente alla produzione oppure il prodotto è sempre stato così e ce ne siamo accorti solo ora?