La campagna pubblicitaria promossa da Mineracqua (associazione nazionale che riunisce i produttori di acqua minerale in Italia) caratterizzata dallo slogan “Acqua minerale. Molto più che potabile” è ingannevole. L’iniziativa messa a punto per rispondere alla campagna firmata da Coop a favore il consumo dell’acqua di rubinetto è fallita. L’intenzione di Mineracqua di “dare ai consumatori le informazioni necessarie per fare una scelta consapevole tra acqua del rubinetto e acqua in bottiglia” è stata censurata e deve essere interrotta.
La sentenza al Giurì dell’Autodisciplina pubblicitaria (Iap) datata 30 novembre 2010, non fornisce ancora la motivazioni, ma dice che il messaggio è in contrasto con l’articolo 2 del codice (Comunicazione commerciale ingannevole (*)
(*) Articolo 2 del codice del Giurì di autodisciplina pubblicitaria: Comunicazione commerciale ingannevole
La comunicazione commerciale deve evitare ogni dichiarazione o rappresentazione che sia tale da indurre in errore i consumatori, anche per mezzo di omissioni, ambiguità o esagerazioni non palesemente iperboliche, specie per quanto riguarda le caratteristiche e gli effetti del prodotto, il prezzo, la gratuità, le condizioni di vendita, la diffusione, l’identità delle persone rappresentate, i premi o riconoscimenti. Nel valutare l’ingannevolezza della comunicazione commerciale si assume come parametro il consumatore medio del gruppo di riferimento.
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