Come ilfattoalimentare.it ha anticipato questa mattina le ultimissime notizie sul caso Escherichia coli O 104 in Gemania scagionano i cetrioli spagnoli. L’agenzia Reuters tedesca ha appena comunicato che i ceppi isolati da 2 dei 4 campioni di cetrioli non sono quelli isolati dalle feci dei pazienti. Di conseguenza, il veicolo dell’epidemia potrebbe non essere il cetriolo spagnolo.
La situazione sul fronte delle persone colpite continua però a peggiorare, nel solo territorio di Amburgo i casi sono saliti a 669, con 15 morti, 110 ospedalizzati in condizioni critiche e 373 con sindrome emolitico uremica. La correlazione tra i casi registrati anche fuori dal territorio tedesco e la regione di Amburgo potrebbe deporre a favore di ipotesi epidemiologiche diverse, ad esempio una contaminazione della rete idrica in ambito rurale, come è accaduto 5 anni fa nel nord America, dove a causa di un’esondazione l’Escherichia coli O 157 presente nell’acqua di scolo degli allevamenti bovini è arrivato nei campi e ha contaminato la falda. In quel caso si sono registrati 2000 casi di persone colpite da infezione e 20 decessi.
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Giornalista professionista, direttore de Il Fatto Alimentare. Laureato in Scienze delle preparazioni alimentari ha diretto il mensile Altroconsumo e maturato una lunga esperienza in test comparativi. Come free lance si è sempre occupato di tematiche alimentari collaborando per 30 anni con diverse testate giornalistiche (Corriere della sera, la Stampa, Espresso, Panorama, Largo consumo,La Gola, Il mondo, Bargiornale, Mark-Up, Focus, La nuova ecologia, Oggi). Ha collaborato con il programma Rai Mi manda Lubrano di Rai 3 realizzando 50 test comparativi e al programma settimanale di RaiNews 24 Consumi & consumi.