La trasmissione televisiva svizzera “À bon entendeur” in onda su TSR ha realizzato un test comparativo su 11 bottiglie di olio extravergine di oliva, selezionate tra quelle vendute nei supermercati. Nove marche riportano sull’etichetta il bollino Dop (Denominazione origine protetta), mentre le altre non sono DOP e non precisano l’origine delle olive. Buona parte degli oli esaminati è di origine italiana e per questo proponiamo in sintesi i risultati. Le sorprese non mancano.
Gli oli sono stati valutati in modo anonimo e i giurati non hanno assaggiato nello stesso momento lo stesso campione. La giuria internazionale comprendeva un critico gastronomico, un produttore di olio, un membro di una panel di assaggiatori europei professionisti e un produttore di vino.
La classifica vede in testa Cartoceto, un olio delle Marche proposto dalla catena di supermercati Coop giudicato molto buono. Il secondo gruppo giudicato buono è composto da tre marche: un olio francese Corso, e due oli siciliani : Monti Iblei della Val Tellaro e Val di Mazara della Monini. I giudizi negativi riguardano la marca italiana Carapelli e il francese Puget che secondo la giuria presentano vistosi difetti di sapore.
I prezzi sono molto variabili si oscilla da 9,9 €/l per l’olio greco DOP Kloster Toplu in vendita da Aldi (una catena di Hard discount) a 59 €/l per l’olio corso Domaine Marquillani.
Un test simile è stato realizzato nel mese di agosto 2009 dalla rivista dei consumatori inglese “Which?” su dodici campioni. Anche in questo test Carapelli merita un gudizio negativo
© Riproduzione riservata