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Milano Ristorazione dice addio definitivamente alle stoviglie di plastica

Dal prossimo autunno, nelle mense delle scuole milanesi i piatti e ibicchieri saranno tutti in materiale biodegradabile e compostabile, smaltibili con i rifiuti organici. La graduale eliminazione della plastica era iniziata nel gennaio 2015, con la sostituzione dei piatti delle scuole primarie e secondarie. Per completare il progetto mancavano i piatti delle scuole dell’infanzia, nonché bicchieri e coppette per tutte le scuole.

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Milano Ristorazione utilizzerà solo piatti in Mater-Bi e bicchieri in PLA, entrambi biodegradabili

È quanto previsto per il  nuovo appalto. La ditta che si è aggiudicata l’appalto fornirà piatti in materiale bioplastico di origine italiana, il Mater-Bi prodotto da Novamont, mentre i bicchieri saranno in PLA, entrambi biodegradabili e compostabili.

In questo modo, l’ulteriore diminuzione di stoviglie di plastica nelle mense scolastiche milanesi riguarderà più di 12,3 milioni di bicchieri, 8,5 milioni di piatti e 5 milioni di coppette, il tutto per più di 200.000 kg di plastica l’anno, che andranno ad aggiungersi ai 520.000 kg già eliminati a partire dal settembre 2012, quando i contenitori in acciaio per il trasporto dei pasti hanno sostituito quelli in polipropilene.

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monica mimangiolallergia
8 Settembre 2016 11:58

Buongiorno!
Due domande:
1) sarebbe possibile conoscere “gli ingredienti” di piatti, bicchieri e posate? Senza svelare segreti industriali ovviamente.
2) E’ possibile che col calore possano passare dal piatto alla pietanza eventuali “allergeni”? Non so penso a mais, o proteine di altri vegetali se non addirittura animali, visto la propensione dell’industria del packaging ad utilizzare anche fibre di origine animale.
Se i miei quesiti sono out, chiedo scusa e rimuovete pure.
In ogni caso grazie per l’attenzione.

Roberto La Pira
Reply to  monica mimangiolallergia
12 Settembre 2016 09:48

Ecco le risposte fornite da Mater-Bi
1) per quanto riguarda gli ingredienti, si tratta di materie prime rinnovabili, ossia oli vegetali e amidi.

2) Per la questione del calore: il piatto in Mater-Bi è’ conforme all’uso alimentare e quindi non rilascia alcuna sostanza, sia con pietanze fredde che calde. Posto che non è presente alcuna fibra o derivato animale, le stoviglie in Mater-Bi, essendo conformi all’uso alimentare, non rilasciano alcuna sostanza, sia con pietanze fredde che calde.

Luca CODELUPPI
8 Settembre 2016 15:09

Ho un’istintiva diffidenza sull’uso di materiale compostabile per contenere alimenti. Il mio timore riguarda la possibile cessione di un materiale che per definizione dovrà degradarsi.
Non riesco comunque a capire perché non si usino stoviglie lavabili che sicuramente sono meno inquinanti, anche se forse un po’ più complicate da gestire. Se ci fosse una vera volontà di ridurre costi e rifiuti, penso che un gruppo di studio, affidato a giovani universitari e un comitato genitori, scuole etc. potrebbe trovare una soluzione economica e efficiente per avere un risultato migliore dell’attuale.
Il fattore economico delle forniture incide sul modo di pensare! Ora si pensa come rendere meno inquinante un piatto usa e getta e ci si dimentica che si potrebbe fare un passo indietro e non utilizzarli per nulla.

monica mimangiolallergia
12 Settembre 2016 10:31

Grazie mille per il chiarimento.