Ho letto l’articolo dell’avvocato Dongo sulle etichette di Barilla che promettono sull’etichetta “meno 55% grassi saturi rispetto alla precedente ricetta”. Al supermercato ho comprato un sacchetto di frollini con panna a marchio I Tesori del Forno collocati accanto alle Macine del Mulino Bianco e ho confrontato le dichiarazioni nutrizionali. Ho scoperto che questi biscotti pur non avendo nessuna dicitura sul tenore di grassi, hanno praticamente lo stesso apporto di grassi saturi (4,1 g rispetto a 3,9 g per 100 g delle Macine), mentre i grassi totali sono decisamente di meno (14 g rispetto a 20 g per 100 g). Ma allora è giustificata la dicitura del Mulino Bianco quando scrive “con meno grassi saturi”? Loredana
Risponde l’avvocato Dario Dongo, esperto di diritto alimentare.
Come si è in precedenza evidenziato, la condizione essenziale per riferire una “minor presenza” di grassi o grassi saturi è l’impiego di un “claim” nutrizionale comparativo. Il regolamento su “nutrition & health claims” prescrive che il confronto nutrizionale venga eseguito con la media degli alimenti più venduti in quella categoria merceologica(1). Di conseguenza, è vietato paragonare le caratteristiche nutrizionali di un prodotto utilizzando come riferimento la sua ricetta precedente, così come farlo con altri biscotti dell’azienda stessa.
L’etichetta delle Macine di Mulino Bianco è quindi scorretta. Vantare che il prodotto ha meno grassi rispetto alla precedente ricetta integra una violazione del regolamento “claim” e costituisce, una pratica commerciale scorretta.
L’esempio da Lei riportato costituisce la riprova di quanto sopra. Il consumatore medio, nel leggere che un prodotto contiene “meno xx% grassi saturi…”, viene indotto a credere che esso sia preferibile dal punto di vista nutrizionale rispetto a uno simile presente sullo scaffale del supermercato. E invece non è così, proprio nel caso delle Macine che contengono più grassi totali e più calorie rispetto ai biscotti frollini firmati “i Tesori del Forno”.
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Avvocato, giornalista. Twitter: @ItalyFoodTrade
La posizione legale del commento sarà giuridicamente ineccepibile, ma resta il fatto che come consumatore non si puo’ che apprezzare il fatto che il prodotto sia stato riformulato con meno grassi saturi, ed in maniera significativa. Inoltre il riferimento alla precedente ricetta è chiaro, indicato sul fronte del pacchetto, e chiaramente leggibile, non certo in caratteri microscopici.
Come dice il Genio in Aladin…”Colui che ha l’oro della legge se ne infischia”!