L’agenzia per la sicurezza alimentare britannica, la Food Standards Agency (FSA), ha pubblicato una nuova ricerca sui casi di intossicazione alimentare che si registrano annualmente in Gran Bretagna e quali sono i cibi maggiormente coinvolti. Di solito le statistiche ufficiali sottostimano questi fenomeni e segnalano solo i casi più gravi. La maggior parte delle persone infatti non si rivolge al medico di famiglia per le normali infezioni alimentari e non tutti i medici effettuano test per patogeni specifici per individuare le cause. Lo studio della FSA, abbina i risultati di un precedente studio del 2011 e le statistiche ufficiali e alla fine fornisce stime abbastanza realistiche sulle intossicazioni di origine alimentare nel Regno Unito.
Secondo lo studio le intossicazioni sono oltre mezzo milione l’anno e sono provocate dagli agenti patogeni più diffusi. La cifra raddoppia se si considerano anche gli agenti patogeni sconosciuti. Il Campylobacter è l’agente patogeno più comune e provoca circa 280.000 casi l’anno, seguito dal Clostridium perfringens con 80.000 casi e da Norovirus con 74.000. Il maggior numero di ricoveri ospedalieri, circa 2.500, è provocato dalla Salmonella. Per quanto riguarda gli alimenti, il maggior numero di intossicazioni è causato dalla carne di pollo, con una stima di 244.000 casi. Seguono ortaggi, frutta, noci e semi, con circa 48.000, e al terzo posto, con 43.000 casi, ci sono la carne di manzo e di agnello.
Beniamino Bonardi
© Riproduzione riservata
Foto: iStockphoto.com