In Inghilterra ci sono cibi pronti che contengono 50 grammi di zucchero, l’equivalente di dieci cucchiaini da tè. Si tratta di una quantità doppia rispetto a quanto raccomandato giornalmente nelle nuove linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
Lo ha scoperto la rivista britannica dei consumatori Which?, analizzando 17 cibi pronti, in vendita nei maggiori supermercati del Regno Unito. Il pollo con riso in salsa agrodolce (Sweet and Sour Chicken with Rice) di Sainsbury’s è il peggiore, con 50,7 grammi di zucchero, pari a dieci cucchiaini per porzione. Troviamo, a poca distanza, la stessa ricetta (Everyday Value Sweet and Sour Chicken with Rice) di Tesco, con 48,7 grammi di zucchero.
Seguono altri piatti pronti a base di pollo, in cui gli zuccheri aggiunti sono il terzo o quarto ingrediente. Parallelamente a questa indagine della rivista dei consumatori, il Sunday Times ha fatto analizzare 26 salse vendute nei supermercati col loro marchio e che vengono pubblicizzate per il basso contenuto di sale e/o di zucchero.
Nei due terzi dei casi (17), le analisi hanno scoperto che il contenuto reale di sale e zucchero è superiore a quanto indicato in etichetta: fino al 52% per quanto riguarda il sale e il 38% per lo zucchero. Essendo il Sunday Times accessibile solo a pagamento, i risultati si possono vedere in un box pubblicato dal Daily Mail.
Beniamino Bonardi
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