È di qualche mese fa, invece, la scelta di Eurospin di abbandonare le uova di categoria 3. L’annuncio, pubblicato sulla pagina Facebook della catena di discount, però era passato inosservato fino a pochi giorni fa, quando Animal Equality lo ha reso noto cantando vittoria. L’associazione animalista aveva infatti condotto una lunga campagna per convincere Eurospin a eliminare dall’assortimento le uova da galline in gabbia.
Oltre a Conad, negli ultimi anni hanno deciso di non vendere più le uova di categoria 3 anche altre quattro grandi insegne della grande distribuzione: Coop, Auchan, Esselunga e Carrefour. Sul fronte discount, invece, oltre a Eurospin, è necessario segnalare l’impegno di Lidl: la catena tedesca ha annunciato che entro la fine del 2018 il 70% delle uova fresche e di quelle contenute nei prodotti a marchio Lidl proverranno solo da allevamento a terra, all’aperto o biologico, per poi raggiungere il 100% entro la fine del 2019.
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Una bellissima notizia. Anche se ancora molto si deve fare sulle altre tipologie di allevamento, soprattutto quelli “a terra”
Allevamento a terra e in gabbia sono “sinonimi” per me: Vedasi le condizioni operative dei due metodi. Solo marketing allora?