Ci risiamo. Ancora una volta il gadget venduto insieme a un alimento per bambini crea gravi problemi di soffocamento. Stavolta è successo con le patatine CRIK CROK. La sorpresa incriminata è una mini-vuvuzela, cioè una piccola trombetta di plastica rigida con fischietto. Un bambino di 5 anni mentre giocava con la trombetta ha inalato il fischietto, che è finito nei bronchi. È stata necessaria un’operazione chirurgica per rimuoverlo.
Il giocattolo che è stato fabbricato in Cina, si trovava all’interno del sacchetto di patatine, chiuso in un involucro di plastica trasparente, accompagnato dalla regolamentare etichetta con il marchio di conformità CE e l’avviso: «Attenzione! Non adatto ai bambini di età inferiore ai 36 mesi. Le piccole parti possono essere ingerite o inalate».
La divisione prevenzione del ministero della Salute informata dai Nas dell’incidente, ha contattato l’azienda che ha disposto l’immediato richiamo del prodotto dal commercio. Nel frattempo le autorità hanno e ha predisposto una nuova verifica della conformità alla normativa UNI EN 71: 1 in particolare al punto 4.11, specifico per i giocattoli da portare alla bocca.
Il problema dei gadget all’interno degli alimenti è una vecchia storia che non è mai stata risolta. Alla luce dell’ennesimo incidente diventa sempre più urgente una legge europea per proibire questa cattiva abitudine delle aziende.