Nella settimana n°27 del 2018 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi (Rasff) sono state 59 (5 quelle inviate dal Ministero della salute italiano).
L’elenco dei prodotti distribuiti in Italia oggetto di allerta comprende quattro casi: sospetto focolaio di origine alimentare (botulismo) causato da pesto di finocchietto e mandorle Segreti di Sicilia a marchio Frantoi Cutrera dall’Italia (leggi qui i dettagli); presenza di tossine che causano sindrome diarroica da molluschi bivalvi (DSP) in piè d’asino (Glycymeris glycymeris) dalla Francia; Listeria monocytogenes in prosciutto cotto stagionato proveniente dall’Italia; nuovo alimento non autorizzato (noce di betel) dall’India.
Nella lista delle informative sui prodotti diffusi in Italia che non implicano un intervento urgente troviamo: sospetto di frode – date di scadenza modificate (2019 anziché 2018) in barrette di cioccolato dal Venezuela, via Panama; uso non autorizzato del colorante E 124 – Ponceau 4R / rosso cocciniglia A – in mais speziato arrostito in grani, proveniente dall’Austria; Salmonella enterica (ser. Schwarzengrund) in farina di carne per alimenti destinati ad animali domestici, dalla Spagna.
Tra i lotti respinti alle frontiere od oggetto di informazione, l’Italia segnala: deterioramento di triglie refrigerate dal Senegal; migrazione di DEHP – di (2-etilesil) ftalato dai contenitori per il pranzo dalla Cina.
Questa settimana tra le esportazioni italiane in altri Paesi che sono state ritirate dal mercato, la Germania segnala la presenza di mandorla non dichiarata in impasto refrigerato per la produzione di gelato; l’Austria segnala Salmonella enterica (ser. Senftenberg) in farina di soia destinata a mangime.
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Giornalista, redattrice de Il Fatto Alimentare, con un master in Storia e Cultura dell’Alimentazione