Hai scelto di non accettare i cookie

Per una scelta consapevole Se decidi di rifiutare i cookies Il Fatto Alimentare sarà penalizzato perché in questo modo non verranno erogati i banner pubblicitari che sostengono il nostro sito di giornalisti indipendenti, con accesso gratuito a tutti, e con sempre nuovi articoli e inchieste esclusive sui temi alimentari. Per questo ti chiediamo di accettare tutti i cookies. Puoi modificare in ogni momento le tue scelte dal pannello delle preferenze

oppure

Il gruppo Coswell ha richiamato volontariamente quattro lotti della tisana Ventre piatto cold de L’Angelica per la presenza di Escherichia coli. La segnalazione del richiamo ci è arrivata da parte di un lettore che lo ha trovato questa mattina sullo scaffale delle tisane dell’Iper di Seriate (Bg) (vedi fotografia sotto). L’avviso è stato diffuso anche da Coop, Gros Cidac e Decò.

A scopo precauzionale si raccomanda di non consumare la tisana se il numero di lotto coincide con quelli segnalati e di restituirla al punto vendita d’acquisto.

Le confezioni interessate sono vendute in astucci da 18 filtri (36 grammi) e sono quelle appartenente ai lotti numero:

  • 910001001
  • 910101001
  • 910201001
  • 910501001

La tisana è stata prodotta da Incos Cosmetica Industriale Srl, nello stabilimento di via Einaudi 8, Castello d’Argile in provincia Bologna.

tisanaDal 1° gennaio 2019, Il Fatto Alimentare ha segnalato 49 richiami, per un totale di 82 prodotti, e 4 revoche. Per vedere tutte le notifiche clicca qui.

Per capire come funziona il servizio di allerta alimentare e come viene effettuato il ritiro dei prodotti dai punti vendita leggi il libro “Scaffali in allerta” edito da Il Fatto Alimentare. È l’unico testo pubblicato in Italia che rivela i segreti e le criticità di un sistema che ogni anno riguarda  almeno 1.000 prodotti alimentari. Nel 10-20% dei casi si tratta di prodotti che possono nuocere alla salute dei consumatori, e per questo scatta l’allerta. Il libro di 169 pagine racconta 15 casi di richiami che hanno fatto scalpore. I lettori interessati a ricevere l’ebook, possono fare una donazione libera e ricevere in omaggio il libro in formato pdf  “Scaffali in allerta”, scrivendo in redazione all’indirizzo ilfattoalimentare@ilfattoalimentare.it

© Riproduzione riservata

[sostieni]

0 0 voti
Vota
2 Commenti
Feedbacks
Vedi tutti i commenti
Roberto
Roberto
30 Maggio 2019 10:44

In linea con quanto promette 🙂

Orny
Orny
30 Maggio 2019 16:25

Confermo, ho trovato lo stesso avviso anche presso l’Iper Busnago, affisso sullo scaffale delle tisane.