Il 3 luglio è entrato in vigore nell’Unione Europea l’obbligo di commercializzare solo contenitori con il tappo che resta ancorato alla confezione, quello che in inglese viene chiamato tethered cap. Una misura che interessa le bottiglie di plastica ma anche i cosiddetti ‘imballaggi compositi’ (ovvero costituiti da materiali di imballaggio diversi che non possono essere separati manualmente), come i cartoni del latte o del succo di frutta, mentre restano esclusi i contenitori in vetro e in metallo.
Il tappo che non si disperde
L’obbligo, valido per tutti le confezioni con capacità fino a 3 litri, deriva dalla direttiva sulla plastica monouso (Sup) del 2019, con cui Bruxelles, tra svariate polemiche in Italia, ha vietato già dal 2021 la vendita di alcuni prodotti in plastica monouso come piatti, posate e cannucce, nell’ottica di ridurre la quantità di polimeri in circolazione. A tal proposito è impressionate il dato riferito dal WWF secondo cui la plastica sarebbe oggi il terzo materiale prodotto dall’uomo più diffuso sulla Terra, dopo acciaio e cemento. Solo considerando gli ultimi 60 anni l’industria ne sono ha prodotte oltre 8 miliardi di tonnellate e la massa (in peso) di tutta la plastica presente sul Pianeta è il doppio della biomassa totale degli animali terrestri e marini messi insieme.
Il nuovo design del tethered cap è piuttosto semplice. Invece dei tappi a cui siamo abituati che si svitano completamente, separandosi dalla bottiglia, ci sono delle strisce di plastica extra che li mantengono fissati al contenitore. Obiettivo, fare in modo che le persone buttino tappo e corpo della confezione insieme nel bidone della differenziata, e che quindi i tappi non si disperdano nell’ambiente con ovvie ripercussioni sugli ecosistemi.
I benefici per l’ambiente
Risultano infatti tra gli oggetti di plastica monouso che inquinano di più le spiagge europee e anche se è complesso stimare con esattezza l’entità del danno che apportano all’ambiente, sia terrestre che marino, in più di trent’anni le associazioni hanno rinvenuto oltre 20 milioni di tappi e coperchi durante le attività di pulizia delle spiagge in tutto il mondo. Dati avallati nel maggio 2019 da Legambiente con l’indagine “Beach Litter 2019” sull’inquinamento delle spiagge italiane, in cui l’associazione analizzò 93 lidi lungo la nostra penisola, e ne trovò, in media, uno per ogni metro di spiaggia.
Una situazione solo leggermente migliorata nel corso di cinque anni, come testimoniato nell’edizione 2024 del rapporto rilasciata da Legambiente nel corso di quest’anno (“Beach Litter 2024”) Ma c’è di più: la North Sea Foundation affermò, nel 2017, che i tappi di plastica sono tra i primi cinque rifiuti oceanici più letali. I mammiferi marini, gli uccelli e i pesci li scambiano infatti per cibo, il che può portare all’ingestione e a conseguenze potenzialmente fatali.
La direttiva si prefigge evidentemente benefici soprattutto ambientali e l’efficacia della misura è tangibile guardando ad alcuni casi sparsi in Europa. Per esempio, nel rapporto sulla pulizia delle spiagge della Fondazione olandese per il mare del Nord si legge che nel 2016 vennero raccolti circa 10 mila tappi di bottiglie lungo la costa; ovvero per ogni chilometro di spiaggia era stato trovato un numero di tappi compreso tra 20 e 128 e più di quattro su cinque provenivano da imballaggi di bevande di consumo. Da quando però alcune aziende hanno iniziato a introdurre i tappi attaccati alle bottiglie, la stessa Fondazione ha raccontato di aver raccolto circa 3 mila tappi di bottiglie in meno.
Aziende a favore e aziende contrarie al nuovo tappo
Non tutti però sembrano gradire la nuova misura. Su testate giornalistiche come Il Sole 24 Ore sono apparsi recentemente alcuni commenti di esponenti del settore bevande che sostengono come per le aziende i costi siano nettamente superiori ai benefici e che il tethered cap obblighi ad usare più plastica rispetto alle vecchie soluzioni. Punto che tuttavia non sembrerebbe corrispondere pienamente alla realtà in quanto, per esempio, i nuovi tappi realizzati da Sidel per Coca-Cola Europacific Partners, associati all’implementazione di un nuovo collo per le bottiglie, più leggero, permetterebbero di risparmiare 1 grammo di materiale rispetto alla vecchia versione.
Le polemiche politiche
Anche nel modo politico i pareri sono discordi e tra tutti spicca quello del Leader della Lega Matteo Salvini che durante la campagna elettorale per le elezioni europee dello scorso giugno aveva diffuso un’immagine in cui si vede un uomo che cerca di bere da una bottiglia con il tappo attaccato, con questo che gli sbatte contro il naso.
Nell’immagine si legge: “Più Italia, meno Europa”. Il manifesto era stato molto discusso sui social network, dove vari utenti avevano fatto notare che per bere dalle bottiglie omologate alle norme europee sarebbe sufficiente ruotare la bottiglia o il tappo verso il basso.
Altri utenti fatto notare che la direttiva europea sui tappi risale ai tempi di quando era in carica un governo sostenuto anche dalla Lega. Salvini però si era difeso dicendo che gli europarlamentari della Lega avevano votato contro, e che ministri di altri partiti avevano approvato e poi ratificato la direttiva. Ma il tethered cap ha richiamato l’attenzione anche di altri politici illustri, come l’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno, altrettanto critico sulla misura.
A conti fatti sembra che l’ambiente e le misure messe in atto per tutelarlo non abbiano mai fatto così notizia come negli ultimi mesi. In un’epoca in cui la sostenibilità ambientale è al centro dell’attenzione, le aziende stanno scoprendo che l’innovazione ecologica è un potente strumento di marketing; allo stesso modo, i politici sembrano aver riconosciuto che l’ambiente è un campo fertile per guadagnare visibilità e risonanza.
© Riproduzione riservata Foto: Depositphotos, Coca-Cola, Matteo Salvini via Instagram
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Ma uno che beve con il tappo sul naso ci è o ci fa?
Semplicemente è della ‘lega’
I commenti della lega, del suo capo e dei suoi adepti penso si commentino a loro volta da soli. Potrà non piacere il tappo tethered, ma la critica fatta dalla lega declassa la persona a gasteropode.
beh, il manifesto della Lega potrebbe tradire i suoi adepti (s)qualificandoli come mediamente non proprio brillanti nelle loro azioni quotidiane… scherzi (…) a parte, mi sembra siano stati i soli ad opporsi a simili misure messe in atto dalla Comunità Europea. personalmente sarei per ridurre drasticamente il consumo (e conseguenzialmente la produzione) di plastiche, fino ad un possibile eventuale azzeramento, investendo in nuovi materiali sostenibili, per l’ambiente e la salute di tutti.
Tanto rumore per nulla. Se il nuovo tappo darà noia, verrà staccato; farlo non è per niente difficile e tutto resterà come prima…tempo, fiato e vis polemica sprecati…
Qualcuno si ricorda del fatto che il tappoha sempre avuto qualità superiore rispetto al pet della bottiglia? Da noi (vicenza) i tappi li smaltiamo a parte, una volta venivano donati ai centri ricerca oncologici…se poi l ignorante li getta nella sabbia, allora il pianeta non ha speranza 🙁
Sarà giusto però le confezioni totalmente in materiale plastico per alimentari che usano i supermercati non vengono sostitu???iti .
Personalmente non capisco perchè se la bottiglia contiene del liquido il tappo serve, se la bottiglia è vuota uno butta via il tappo e non la bottiglia? Io li ho sempre buttati via insieme. Boh!!!
bene per il tappo attaccato ma quello del latte si deve staccare e buttare nella plastica . non so se e’ una coincidenza ,da quando ci sono questi tappi, lungo le strade che percorro ogni giorno, noto bottiglie intere di plastica ( stamattina 8 bottiglie ) , non se se le raccoglieranno mai , penso che la madre dei buzzurri come dice il detto sia sempre in dolce attesa . manca proprio la nozione fondamentale di civismo e andrebbe implementato nelle scuole ( non so se magari di gia lo fanno )
A me comunque il tappo che non si stacca dà fastidio, sia per bere sia per versare, e regolarmente lo stacco.
Mi sembra di essere trattato come un inetto con questa legge, ossia che io non sia in grado di buttare via contemporaneamente contenitore vuoto con relativo tappo…
Con alcuni alimenti densi (es. yogurt da bere) il tappo rimane internamente sporco e quando si inclina la bottiglia per bere, il residuo rimasto nel tappo cola sui vestiti…
Una delle grandi sciocchezze (per usare un eufemismo) del secolo!!!
Assolutamente favorevole…anche se io da anni conservo i tappi per poi consegnarli a Parrocchie o Misericordia x acquisto di attrezzature x invalidi!!
Da insistere per convincere le ditte non favorevoli….
g.,
Il concetto Tethered comporta maggiori dimensioni per farci stare l’anellino di ritegno, questo significa maggiore peso per tappo e collo bottiglia, certificato da tutti i produttori; che poi cocacola pubblichi un saving probabilmente è riferito ad un collo obsoleto.
da aggiungere gli investimenti abnormi per stampi e automazioni che realizzano il taglio, non sicuramente il massimo della sostenibilità.
è ampiamente dimostrato che il modello DRS (Deposit Return System) usato in nord europa funziona con altissimi tassi di recupero del materiale.
non è certamente perchè il tappo resta vincolato alla bottiglia che risolviamo il problema dei rifiuti gettati dappertutto, basta osservare a bordo strada dopo che è passato il trita rovi…microplastiche a gogo!
Non so quali produttori le abbiano “certificato” la maggiorazione del peso e delle dimensioni del collo ma le posso assicurare che è una balla colossale: il tethered non ha costretto al cambio del peso delle bottiglie ne tantomeno alla modifica del collo visto che si parte da preforme in cui la parte apicale che accoglie il tappo è di fatto uno standard comune a tutte le bottiglie che parte dalla preforma prima della soffiatura.
Sul peso dei tappi, a meno di soluzioni particolari adottate da alcuni costruttori, le posso assicurare che anche qui nulla è cambiato (almeno per i produttori che conosco io forse diversi diversi dai suoi…) è stato semplicemente modificato il disegno della fascia anti effrazione.
Il modello DRS di sicuro è un buon sistema ma non copre diversi prodotti tra cui il latte ed i prodotti da latte (yogurt, latti fermentati, etc…) principalmente per la difficoltà di stoccaggio di prodotti altamente fermentescibili.
Su una cosa sono d’accordo con lei: per non vedere in giro rifiuti è sufficiente che la gente non li getti per strada.
ora i tappi consentono di bere tranquillamente: per la verità inizialmente non accadeva ed era fastidioso
L’ho notato anche io. Prima “ballavano” ed erano effettivamente una noia. Ora rimangono fissi nella posizione voluta
Perché non ritornare alle bottiglie di vetro con vuoto a rendere!? Basterebbe volere… si farebbe eccome! Come abbiamo fatto noi a diventare grandi senza bottiglie di plastica!? Si cambia radicalmente ma si cambia!!
A NaturaSì e Mercati del settore Del Biologico è Attivo da Anni, Prendi la Tua Bottiglia di Vetro, o La Cassetta di Bottiglie, e Quando sono Vuote ti Danno anche Il Reso del Vetro, Se Invece Compri Ancora Un Altra Cassetta, Continua…Semplice.
Per quanto riguarda alcuni prodotti come il latte anche a livello scientifico (finalmente direi) sta emergendo che il riuso del vetro sia più impattante del PET normalmente utilizzato…
Ha idea di quanto sia impattante produrre il vetro visto che è necessario raggiungere temperature di 1500°C?
Ed il trasporto, con il peso di una bottiglia in vetro circa 15 volte superiore a quella in PET? Tenendo conto poi che per il PET si trasportano le preforme mentre per il latte deve essere trasportata la bottiglia intera: facciamo i calcoli del numero di trasporti necessari ed i pesi in gioco?
E quanto è impattante il sistema di recupero dei vuoti, tenendo conto che sarebbe necessario (almeno per il latte) utilizzare automezzi che non possono essere quelli utilizzati per la consegna (la normativa sanitaria giustamente non lo permetterebbe)
Ed il lavaggio e la sanificazione per poterle riutilizzare (acqua vapore e detersivi)?
E lo spazio necessario per stoccare e manipolare milioni di bottiglie?
Sarà anche difficile da digerire ma per alcuni prodotti il riuso è ben lontano dall’essere sostenibile (ed ho preso in considerazione il PET e non il poliaccoppiato perchè non riesco ancora a considerare il poliaccoppiato come un materiale effettivamente riciclato come si vorrebbe far credere)
il vetro rimane assolutamente neutro rispetto al proprio contenuto. le plastiche, tutte, invece no. sarebbe il caso di sposare una produzione sostenibile di energia utile a rifondere il vetro. altrimenti, per preservare un po’ di più la nostra salute di consumatori, non rimane che fare ricerca su nuovi materiali sostenibili e stabili nei confronti degli alimenti.
All’inizio Come Tutte le Novità, O Piace o Resti un Pò Perplesso, Adesso Non ci Trovo nessuna Differenza, Anzi Meno Problemi nella Differenziata.
Alla fine ci si fà il callo anche se è molto scomoda, specialmente con yogurt da bere e bevande zuccherate che gocciolano addosso. Ma sono così tanti quelli che buttano la bottiglia vuota da una parte e il tappo da un’altra da farci una legge?
In Germania già una 20 di anni fa, facevano pagare le bottiglie di plastica un tot in più 10-15c, che poi venivano restituiti sotto forma di buoni sconto tramite macchinette automatiche in tutti i supermercati.
Ne abbiamo parlato qui: https://ilfattoalimentare.it/vuoto-a-rendere-grazie-alleuropa-arriva-forse-anche-in-italia.html
Il tappo non andava disperso nemmeno prima, perché una volta schiacciata la bottiglia, si rimetteva il tappo sopra.
Secondo le multinazionali smettano di fare bottiglie di plastica e si torni al vetro con il reso dei vuoti. Finiamola di parlare di ecologia quando poi si favoriscono le industrie che promuovono scelte antiecologiche.
Perché prima dove lo buttavo?Su Marte?
Te pareva, anche in questo caso facciamo passare l’argomento in politica. Io da ecologista convinto non ho mai gettato per strada e in altri luoghi se no in contenitori appositi bottiglia ben schiacciata e tappo inserito. Chi non ha rispetto per l’ambiente continuerà a disperdere la bottiglia come prima, con o senza tappo, guarda a caso dove c’è flusso di degrado c’è sporcizia e plastica di ogni tipo e non sono certo simpatizzanti della Lega. Questa legge secondo il mio parere non risolverà il problema.