ogm mais monsanto 463509575
Stop agli ogm mais 156474033
Stop agli ogm in Italia, almeno per unaltro anno, lo ha deciso il Tar del Lazio

Il Tar del Lazio dice stop agli ogm e boccia il ricorso contro il decreto italiano che proibisce la semina di mais biotech MON810 (l’unica varietà geneticamente modificata di cui oggi è ammessa la semina nell’Unione Europea).

 

Si tratta di una sentenza importante che, oltre a ribadire il divieto, accoglie le istanze di tre ministeri e moltissime associazioni di categoria, ambientaliste, culturali, e della stragrande maggioranza degli italiani che non vogliono gli Ogm. «Per quest’anno l’agricoltura italiana rimane libera da Ogm – dichiara Roberto Burdese, presidente di Slow Food Italia – le nostre colture non correranno il rischio di contaminazioni e il settore del biologico può tirare un sospiro di sollievo. È necessario però che il Governo intervenga al più presto perché il decreto in questione, risalente a luglio 2013, non sia più valido per la semina del 2015. Ci aspettiamo anche un chiarimento sul tema delle sanzioni per chi dovesse violare il divieto sancito dal decreto».

 

177546202«Giusta la sentenza con cui il Tar del Lazio ha bocciato il ricorso – osserva Ermete Realacci  presidente della Commissione Ambiente della Camera. – Con il pronunciamento di oggi si scrive una bella pagina a tutela della nostra agricoltura e del made in Italy di qualità. Il futuro della nostra agricoltura non è certo legato agli organismi transgenici, ma alla qualità, al territorio, alle tipicità, alla tracciabilità dei nostri prodotti. L’agricoltura italiana è un settore da guinness, con i suoi 263 prodotti tipici, oltre un milione di ettari condotti con metodo biologico e un export che nel 2013 ha fatto segnare il record di 33 miliardi di euro».

Per un approfondimento sul tema degli Ogm consulta anche il sito dell’Efsa .

Sara Rossi

© Riproduzione riservata

Foto: Thinkstockphotos.com

0 0 voti
Vota
7 Commenti
Feedbacks
Vedi tutti i commenti
riccardo
riccardo
25 Aprile 2014 08:16

Il biologico è un settore da Guinness pagato con soldi altrui (sussidi,) come tutta la non competitiva agricoltura italiana e forse europea.a parte il necessario uso di pesticidi e la deforestazione.
Il ritorno all’agricoltura di sussistenza è comunque auspicabile per chi pensa che si stava meglio quando si stava peggio.

elena
elena
28 Aprile 2014 10:17

…però non capisco cosa c’entrino “territorio” e “tipicità” con il mais…

MARCO
MARCO
Reply to  elena
2 Maggio 2014 11:28

centra con il fatto che… con le coltivazioni transgeniche si rischiano contaminazioni delle altre coltivazioni non trans …e che rischiano nel tempo (a seguito di diversi effetti biologici, trattamenti vari utilizzabili dagli agricoltori) di livellare/uniformare tutti i prodotti agroalimentari. Della serie una fragola coltivata in italia sarà identica (come aspetto e sapore) ad una fragola coltivata in USA o in Alaska !!

MARCO
MARCO
Reply to  MARCO
2 Maggio 2014 11:29

p.s. aggiungo, forse il mais nostrano (non ogm) ha un sapore diverso? non sarà mica identico 100% ad un mais coltivato altrove ?

Diego
Diego
Reply to  MARCO
6 Maggio 2014 23:16

Mais “nostrano”? È stato introdottoin iItalia a metà ‘500, soppiantando altri cereali. I difensori della tipicità si sarebbero strenuamente opposti.

Matty
Matty
12 Maggio 2014 17:41

Anche la selezione genetica mira a trovare specie sempre più resistenti e sempre più produttive, a discapito delle varietà autoctone.

La vera causa della scomparsa della biodiversità è che siamo 7,2 G di persone e tutti dobbiamo mangiare…