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Lo spreco alimentare è un problema grave e molto ramificato, che oltre a rappresentare un utilizzo scorretto di risorse importanti (come l’acqua, l’energia, il terreno e gli investimenti economici utilizzati per coltivare il cibo non consumato), ha anche un impatto sull’ambiente, sulla produzione di rifiuti e di gas serra, sull’economia e sulla qualità della nutrizione su scala globale. La FAO stima che il 13% di tutto il cibo prodotto globalmente venga sprecato prima della vendita, e un ulteriore 17% nelle fasi che la seguono. Lo spreco quindi non riguarda solamente il consumatore finale, ma si declina in modalità e quantitativi diversi nel percorso che porta dalla produzione all’uso domestico, passando per le varie fasi di conservazione e stoccaggio, trasporto e rivendita.

Benché le possibilità di intervento dei soli consumatori rispetto alla totalità dello spreco alimentare siano limitate, sono molti i modi in cui anche a livello individuale si può contribuire ad arginare il problema: per esempio programmando le pietanze, sfruttando di più gli avanzi, facendo attenzione alle diciture delle scadenze in etichetta, comprando meno cibo e conservandolo meglio (qui i 15 consigli della Fao).

app Cuki save the food contro lo spreco alimentare
L’app Cuki save the food offre delle indicazioni specifiche anche su come scongelarlo nel modo corretto

In molti di questi propositi viene in aiuto la tecnologia: esistono per esempio app che aiutano a pianificare i pasti per la settimana e la relativa lista della spesa, quelle che mantengono un inventario della dispensa, oppure ancora quelle che offrono idee per creare ricette a partire dagli avanzi rimasti nel frigo, il tutto pre eliminare o limitare lo spreco alimentare. A queste si aggiunge Cuki save the food, un’applicazione gratuita sviluppata dall’omonimo produttore di articoli per la conservazione e pensata per gestire i prodotti presenti nel congelatore e le loro scadenze. Una volta fatta la registrazione, l’app permette di aggiungere gli alimenti presenti nel freezer a partire da una lista di schede prodotto che riportano anche delle indicazioni specifiche su quando andrebbero scongelati (in alcuni casi l’app indica che il prodotto  non andrebbe proprio conservato in freezer).

In caso di dubbi ulteriori l’app rimanda a Cukipedia, un’enciclopedia già presente sul sito di Cuki che offre informazioni sulla conservazione e il congelamento degli alimenti. L’app è pensata non solo per tenere traccia delle scadenze dei prodotti del reparto surgelati del supermercato, ma anche per chi ha l’abitudine di congelare cibi freschi o preparazioni casalinghe. Infatti inserendo il giorno di congelamento l’app segnala il tempo in cui è sicuro mantenere l’alimento in freezer e poi invia una notifica cinque giorni prima del tempo limite di utilizzo, e una seconda notifica il giorno precedente. Quando si vuole utilizzare un alimento di quelli presenti nel congelatore basta segnalarlo nella scheda del prodotto, e a quel punto l’app offre delle indicazioni specifiche su come scongelarlo nel modo corretto.

L’app inoltre permette di inserire una foto del prodotto in modo da poterlo riconoscere e dà la possibilità di associare la scheda con la pietanza tramite un codice identificativo da riportare sull’alimento che si sta congelando; in questo modo la notifica indicherà con precisione quale sacchetto scongelare, nel caso in cui per esempio si sia congelata una stessa preparazione in periodi differenti. I prodotti all’interno dell’app si possono dividere in più “freezer”, una funzionalità pensata per chi ne ha più di uno o per chi ha una seconda casa. Questi poi si possono anche condividere con altre persone, in modo che tutti gli abitanti della casa possano avere un’idea dei prodotti presenti nel freezer e del loro periodo di utilizzabilità. Ogni freezer virtuale inoltre è suddivisibile in più cassetti, che si possono per esempio far coincidere con quelli fisici oppure distinguere per categorie (verdure, prodotti pronti, eccetera).

Per invitare a svolgere le varie operazioni di inserimento e gestione dei prodotti, l’app infine propone dei percorsi di “gamification”: attività come l’inserimento di informazioni, o la condivisione del freezer virtuale fanno guadagnare dei punti, così come giocare nella sezione “Food finder”, che permette di selezionare i prodotti presenti nel proprio freezer a partire da una serie di suggerimenti proposti

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