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Young person with protective face mask buying groceries/supplies in the supermarket.Preparation for a pandemic quarantine due to coronavirus covid-19 outbreak.Choosing nonperishable food essentialsLa fase 2 è ormai alle porte, ma anche se avremo maggiori libertà di movimento, non dobbiamo dimenticare le precauzioni per evitare il contagio. Anche mentre facciamo la spesa e cuciniamo. Per questo l’Istituto superiore di sanità ha raccolto tutte le indicazioni di igiene e sicurezza alimentare durante l’epidemia di coronavirus Sars-CoV-2 in un rapporto a cura del gruppo di lavoro per la sanità pubblica veterinaria e la sicurezza alimentare Covid-19, con la collaborazione di esperti di altri dipartimenti e di Antonello Paparella, professore di Microbiologia alimentare all’Università di Teramo.

Il documento è destinato a produttori di alimenti, operatori di esercizi commerciali e consumatori, e contiene tutte le regole da seguire dalla produzione al consumo del cibo. Anche se allo stato attuale delle conoscenze non ci sono prove che il coronavirus sia trasmesso per via alimentare, secondo gli esperti è meglio prendere alcune precauzioni per evitare di esporsi al contagio durante gli acquisti o attraverso il contatto con superfici e imballaggi contaminati. Qui di seguito riportiamo i consigli per una spesa sicura.

Supermarket shopping cart
Si consiglia di preparare una lista della spesa, se possibile organizzandola in funzione del percorso da compiere all’interno del supermercato

1) Per prima cosa, è importante ricordare di non andare al supermercato in caso di sintomi compatibili con Covid-19, cioè con la presenza di un’infezione respiratoria e di febbre superiore ai 37,5°C. In questo caso, se si ha la necessità di fare rifornimenti alimentari, si può ricorrere a servizi di consegna a domicilio. Oppure è possibile rivolgersi a servizi organizzati dai comuni e associazioni di volontariato. 

2) Prima di uscire per andare al supermercato, compilare una lista dettagliata della spesa. Se ci si reca nel punto vendita abituale, ben conosciuto, è una buona idea organizzare la lista in funzione del percorso da compiere all’interno del supermercato, corsia per corsia. In questo modo si limita il tempo trascorso nel punto vendita al tempo strettamente necessario a riempire il carrello e passare dalla cassa. 

3) Nel caso in cui sia necessario attendere in coda prima di entrare negli esercizi commerciali, è importante rispettare rigorosamente le norme di distanziamento, mantenendosi lontani almeno un metro, un metro e mezzo dagli altri consumatori in fila.

magasin coronavirus
In caso di code all’ingresso del supermercato, mantenere sempre le distanze di sicurezza dagli altri clienti in attesa

4) All’interno degli esercizi in cui si vendono alimenti è raccomandato l’uso di mascherine, tenendo in considerazione le eventuali disposizioni delle autorità locali. Poiché l’uso delle mascherine all’interno di negozi di alimenti e supermercati ha anche lo scopo di ridurre la diffusione del Sars-CoV-2 attraverso le goccioline respiratorie da parte di soggetti inconsapevolmente infetti, gli esperti sconsigliano l’uso di quelle munite di valvola: queste mascherine, infatti, non fanno da barriera all’espirazione.

5) Entrando nel supermercato, utilizzare sempre i gel e gli spray sanificanti messi a disposizione dei clienti per la disinfezione dei manici dei carrelli e dei cestelli per la spesa.

6) Allo stesso modo, gli esperti consigliano di utilizzare sempre il gel sanificante per le mani messo a disposizione dagli esercenti. Si ricorda però che, dopo la disinfezione delle mani è importante non toccare bocca, viso, occhi e altri oggetti personali, come il cellulare o la borsa. Questa precauzione è necessaria in un primo momento per evitare di ricontaminare le mani appena sanificate e, man mano che si procede con gli acquisti, di contaminare viso e oggetti personali se siamo entrati in contatto con superfici su cui era presente il virus.

All’interno degli esercizi in cui si vendono alimenti è raccomandato l’uso di mascherine

7) All’interno dell’esercizio commerciale o del mercato, rispettare sempre le regole di distanziamento nei confronti degli altri clienti e del personale del punto vendita. 

8) Se nel punto vendita in cui si sta facendo la spesa sono stati definiti dei percorsi obbligati, rispettarli sempre. 

9) Nei reparti in cui si vendono alimenti sfusi, come l’ortofrutta e la panetteria, utilizzare sempre i guanti monouso messi a disposizione dagli esercenti oppure, quando è possibile, delegare agli addetti alla vendita il compito di imbustare e pesare il prodotto. È importante ricordare che anche nel caso in cui si indossino già dei guanti, si deve sempre usare il classico guanto monouso sopra ai propri. 

10) Evitare di prendere in mano e riporre i prodotti in esposizione. È meglio cercare di limitarsi a toccare e mettere nel carrello solo gli articoli che si intende acquistare. 

11) Durante le operazioni di cassa e pagamento, rispettare sempre il distanziamento dagli altri clienti e mantenere la distanza dal personale. Se possibile, scegliere i pagamenti con carte o contactless.

Clicca qui per scaricare il Rapporto Iss Covid-19 n. 17/2020.

© Istituto superiore di sanità

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Sonia
Sonia
5 Maggio 2020 09:27

Vorrei chiedere 3cose se possibile
1– quando entriamo a casa togliamo la mascherina che abbiamo usato il tempo giusto per fare la spesa lo posso mettere fuori e riutilizzarlo ?
2- dopo tolto maschera e guanti basta lavare le mani con sapone qualsiasi e acqua calda….oppure dissinfettarli comunque con gel a base alcolica?
3_posso disinfettare i guanti indossati senza che li cambio tutte le volte mentre sto fuori e tocco magari maniglie pulsanti ascensori ecc.?
Grazie mille in anticipo?

Mauro
Mauro
Reply to  Sonia
7 Maggio 2020 12:15

Secondo le linee guida delle autorità sanitarie la mascherina usata per poco tempo può essere appesa all’aria per alcune ore per essere decontaminata in quanto i virus resistono poche ore in queste condizioni.

Ma c’è un’avvertenza: è la parte esterna che può essere contaminata e quindi la mascherina va maneggiata tenendola per gli elasticii senza toccarla per non trasferire contaminanti sulle mani o dentro alla mascherina.

Sempre secondolle autorità sanitarie il gel disinfettatne serve quando non possiamo lavarci le mani, altrimenti un lavaggio di un minuto ben fatto con acqua e sapone basta a disinfettare le mani.

Lo stesso vale per i guanti, almeno in teoria, ma l’interno dei guanti se indossati a lungo non è molto sano perché si è sporcato del nostro sudore, grasso e cellule epiteliali e quindi è un buon terreno per muffe e batteri.

Tornando all’articolo, quello che trovo inutilmente complicate sono tutte le indicazioni differenziate sull’uso delle mascherine, quando basterebbe UNA singola sempolice regola comprensibile da tutti:

– se siete a meno di due metri da altre persone indossate la mascherina!

Non ha senso distinguere esterno da interno, in fila dalle casse, al parco o in autobus:

– se siete a meno di due metri da altre persone indossate la mascherina!

E poi servirebbero regole univoche almeno per i super, per mia esperienza e in un raggio di pochi chilometri.

– super 1: controllore all’esterno che esige fila con guanti e mascherina, esce uno entra uno, dentro sovragguanti trasparenti per spesa, si paga e si esce, bidone per raccogliere guanti usati accanto al deposito carrelli

– super 2: fila non controllata, mascherina e guanti come capita, escono tre-cinque entrano tre-cinque, manici carrelli disinfettati, guanti trasparenti, si paga e si esce, niente contenitore per guanti

– super 3: controllore all’esterno che esige fila con mascherina, indossare i propri guanti entrando, sopragguanti se si vuole, fila alla cassa dove devi disinfettare i guanti col loro gel prima di maneggiare bancomat e denaro, niente contenitore per guanti

– super 4: controllore all’esterno che disinfetta il manico del carrello ed esige fila con guanti e mascherina, tanti escono tanti entrano, dentro sovragguanti se ti va, si paga e si esce, bidone per raccogliere guanti usati all’ingresso (nessuno torna indietro a buttarli)

Ditenmi voi se non si potrebbe uniformare…

Mauro

Elena
Elena
7 Maggio 2020 22:50

Articolo molto utile. Purtroppo non tutti i supermercati sono così scrupolosi nell’invitare i clienti al rispetto. Ho trovato molto scrupolosa l’Esselunga di Lecco, due postazioni per la distribuzione dei guanti, gel a disposizione, misurazione della temperatura e percorsi con arieggiatura. È anche capitato che le commesse vigilassero sulle distanze tra i clienti ed invitassero gli stessi a rispettare le distanze. Io personalmente, dopo aver indossato i guanti uso anche il gel per dare una passata al manico del carrello. Purtroppo devo dire che ci sono ancora persone che non rispettano le distanze.