Sana, il Salone Internazionale del Biologico e del Naturale apre le porte da sabato 6 a martedì 9 settembre a BolognaFiere. La fiera giunta alla 26° edizione, è organizzata da BolognaFiere in collaborazione con FederBio, e con il patrocinio dei Ministeri delle politiche agricole, dell’ambiente e dello sviluppo economico, di EXPO 2015 e il supporto di IFOAM. Si tratta della più importante manifestazione fieristica in Italia per il mondo alimentare bio, l’erboristica e la cosmetica naturale e bio.
Cosa ci sarà? La fiera è organizzata in tre zone: alimentazione, benessere e altri prodotti naturali (area dedicata al vivere quotidiano). Le prime due sezioni sono caratterizzate dall’esposizione delle ultime novità nei prodotti biologici certificati, freschi e conservati. Non mancano inoltre stand che trattano di cibi per celiaci, diabetici, sportivi e per categorie di persone con esigenze nutrizionali particolari.
Il Salone presenta tra le novità gli impasti privi di uova per friggere verdure, tofu e pesce per finger food; formaggi vegetali a base di mandorla; spiedini e maionese vegana a base di olio di mandorla e curcuma; paté di ceci trapanesi. Vi sarà anche uno spazio in cui gli espositori potranno vendere i loro prodotti ai visitatori e non mancheranno seminari, convegni e corsi di aggiornamento. Come ogni anno, l’Osservatorio di Sana, in collaborazione con SINAB (il Servizio informativo sul biologico del Ministero delle Politiche Agricole), e ISMEA (Istituto di Servizi per il mercato agricolo alimentare) fornirà le informazioni sull’andamento del settore agroalimentare bio italiano.
L’ingresso è gratuito per gli operatori del settore, previa registrazione online sul sito sana.it. Per il pubblico non professionale il costo del biglietto è di 5 euro sabato 6 e domenica 7, e di 20 euro lunedì 8 e martedì 9. L’abbonamento ai 4 giorni di manifestazione costa 20 euro.
Sara Rossi
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