Nella settimana n°29 del 2018 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi (Rasff) sono state 72 (3 quelle inviate dal Ministero della salute italiano).
L’elenco dei prodotti distribuiti in Italia oggetto di allerta comprende tre casi: frammenti di metallo in farina di cocco dello Sri Lanka; istamina in filetti di acciughe con olio d’oliva italiano; richiamo al consumatore di mais congelato dall’Ungheria in relazione a un’epidemia di origine alimentare multi-Paese (qui il punto sulla vicenda).
Nella lista delle informative sui prodotti diffusi in Italia che non implicano un intervento urgente troviamo: glutine non dichiarato in alimenti per l’infanzia biologici dall’Italia; Salmonella enterica (ser. Tennessee) in preparazione a base di colza, destinata a mangime, dall’Austria; importazione illegale di spaghetti istantanei al gusto di pollo dalla Cina.
Questa settimana tra le esportazioni italiane in altri Paesi che sono state ritirate dal mercato, la Finlandia segnalala presenza di Salmonella enterica (ser. Napoli) in rosmarino fresco (Rosmarinus officinalis) dall’Italia, via i Paesi Bassi; la Francia segnala la presenza di cadmio e mercurio in pesce spada (Xiphias gladius) refrigerato.
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Giornalista pubblicista, redattrice de Il Fatto Alimentare, con un master in Storia e Cultura dell’Alimentazione