Aggiornamento del 22 giugno 2021: in merito al richiamo del lotto di pesto genovese senza aglio del Pastificio Novella, il ministero della Salute ha reso noto che la non conformità riscontrata è la “presenza di Listeria monocytogenes in 3 unità ccampionarie su 5”
Esselunga, Carrefour e il ministero della Salute hanno segnalato il richiamo di un lotto di pesto genovese fresco senza aglio a marchio Pastificio Novella perché “non conforme ai criteri di sicurezza alimentare di cui al Reg. 2073/05”, che stabilisce i criteri microbiologici per i prodotti alimentari. Le confezioni interessate dal provvedimento sono quelle da 130 grammi, con il numero di lotto L171 e la data di scadenza 19/06/2021.
Il pesto genovese richiamato è stato prodotto da Pastificio Novella Sas, nello stabilimento di via Caorsi 6, a Sori, nella città metropolitana di Genova.
In via cautelativa, si raccomanda di non consumare il pesto con la data di scadenza e il numero di lotto indicati e restituirli al punto vendita d’acquisto. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il produttore al numero 0185 700812.
Dal 1° gennaio 2021, Il Fatto Alimentare ha segnalato 98 richiami, per un totale di 143 prodotti. Per vedere tutte le notifiche clicca qui.
© Riproduzione riservata Foto: Esselunga
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Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.
E’ un prodotto che consumo appena sono in zona, versione con aglio. Sarebbe interessante sapere il motivo del richiamo. Troppo generico scrivere non conforme ai requisiti, mi sembra ovvio.
Salmonella? Listeria? Botulino?
Il pesto potremmo considerarlo un prodotto che rientra nel capitolo 1 (criteri di sicurezza alimentare) categoria 1.2 o 1.3 degli alimenti che troviamo nell’allegato 1 del reg. 2073. In quel caso si parla di Listeria, proprio per le caratteristiche del pesto, che non contenendo uova o carne (Salmonella), né essendo sottovuoto o in olio (botulino, cioè Clostridio) è il microorganismo di “riferimento” per stabilire le caratteristiche di conformità di un alimento. Aspettiamo comunque il parere di un esperto al riguardo.
Saluti.
anche io lo consumo sempre appena sono in Liguria, e lo regalo pure! speriamo bene!
dal botulino non c’è scampo, spero non sia listeria, né salmonella ma un po di ‘escherichia coli .
concordo che abbiamo diritto di sapere perché è stato.ritirato..