Il ministero della Salute ha diffuso il richiamo di numerosi lotti di semi di sesamo e di prodotti che li contengono, come müesli, mix di semi e cereali, venduti con i marchi Fuchs, Happy Harvest (Aldi), Pedon e Bondis per la presenza di ossido di etilene oltre i limiti di legge. Ecco i prodotti interessati:
- Sesamo decorticato (Sesam Geschält) Fuchs – Naturkost in sacchetti trasparenti da 500 grammi con il numero di lotto L20210830 e il termine minimo di conservazione (Tmc) 30/08/2021.
- Müesli con fiocchi di farro (Dinkelfloken-Müesli) Fuchs – Naturkost in confezioni da 375 grammi con il numero di lotto L20210830 e il Tmc 30/08/2021.
- Semi di sesamo decorticati Happy Harvest in confezioni da 250 grammi con i Tmc 28/04/2021 e 16/06/2021.
- Semi di sesamo Pedon in confezioni da 250 grammi con i Tmc 06/06/2021 e 26/06/2021.
- Semi di sesamo Dalla Buona Terra – Pedon in confezioni da 250 grammi con i Tmc 22/05/2021, 06/06/2021, 26/06/2021, 15/08/2021 e 01/10/2021.
- Quinoa e lenticchie con semi di sesamo I Salvaminuti – Pedon in confezioni da 250 grammi con i Tmc 21/01/2022 e 20/03/2022.
- Cereali e piselli con con semi di sesamo I Salvaminuti – Pedon in confezioni da 250 grammi con i Tmc 22/01/2022 e 20/03/2022.
- Semi con mirtilli morbidi per insalata Supermix – Pedon in confezioni da 160 grammi con i Tmc 16/07/2021 e 13/08/2021.
- Semi di sesamo Bondis in confezioni da 250 grammi con il Tmc 27/12/2021.
I prodotti a marchio Fuchs – Naturkost sono stati realizzati da Fuchs J. Srl nello stabilimento di via della Palude 11 a Castelbello, nella provincia autonoma di Bolzano. Quelli a marchio Happy Harvest, Pedon e Bondis, invece, sono stati prodotti da Pedon Spa, nello stabilimento di via del Progresso 32 a Colcerasa, in provincia di Vicenza.
Il richiamo dei Salvaminuti Pedon quinoa e lenticchie con semi di sesamo è stato diffuso anche dai supermercati Decò, Unes e Tigros, mentre Esselunga ha pubblicato gli avvisi di richiamo dei semi di sesamo Dalla Buona Terra e del Supermix semi con mirtilli morbidi per insalata Pedon. Carrefour, invece, ha diffuso il richiamo dei Salvaminuti cereali e piselli con semi di sesamo e del Supermix Pedon, mentre Aldi ha pubblicato quello dei semi di sesamo del suo marchio Happy Harvest. Coop, invece, ha rilanciato il richiamo dei semi di sesamo Dalla Buona Terra ed entrambe le referenze dei Salvaminuti, specificando che interessa i punti vendita di Coop Lombardia, Novacoop e Coop Liguria.
Per precauzione, si raccomanda di non consumare i prodotti con i lotti e i termini minimi di conservazione segnalati e restituirli ai punti vendita d’acquisto. Per ulteriori informazioni sui semi di sesamo Happy Harvest è possibile contattare il servizio clienti Aldi al numero 800 370370 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17.00 e il sabato dalle 8.00 alle 14.00. Per i prodotti realizzati da Pedon, invece, è possibile contattare l’azienda al numero 800 034437.
Dal 1° gennaio 2020, Il Fatto Alimentare ha segnalato 99 richiami, per un totale di 129 prodotti, e 2 revoche. Per vedere tutte le notifiche clicca qui.
Per capire come funziona il servizio di allerta alimentare e come viene effettuato il ritiro dei prodotti dai punti vendita leggi il libro “Scaffali in allerta” edito da Il Fatto Alimentare. È l’unico testo pubblicato in Italia che rivela i segreti e le criticità di un sistema che ogni anno riguarda almeno 1.000 prodotti alimentari. Nel 10-20% dei casi si tratta di prodotti che possono nuocere alla salute dei consumatori, e per questo scatta l’allerta. Il libro di 169 pagine racconta 15 casi di richiami che hanno fatto scalpore. I lettori interessati a ricevere l’ebook, possono fare una donazione libera e ricevere in omaggio il libro in formato pdf “Scaffali in allerta”, scrivendo in redazione all’indirizzo ilfattoalimentare@ilfattoalimentare.it
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Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.
Scusate, oggi ho visto l’avviso presso l’Alìper dove abitualmente faccio parte della spesa, ma quali sono le conseguenze in caso di consumo del sesamo richiamato?
Chiedo perché abitualmente acquisto il sesamo della Pedon, sebbene debba recuperare il sacchetto dai rifiuti della plastica per verificarne il lotto, che però ho acquistato due settimane fa (divido il pacchetto a metà e quindi questo è il tempo che mi dura…).
Abitualmente consumo tale sesamo dopo una tostatura in padella.
Grazie.
Aggiungo che, almeno nel sacchetto di semi misti (lino, girasole), Pedon non scrive assolutamente l’origine di provenienza, quindi se dall’Italia o India o altrove.
Leggendo poi altri articoli, c’è da sottolineare che l’Italia è in ritardo di un mese rispetto all’allarme lanciato a livello europeo e recepito dagli altri paesi nell’immediato!
Ho trovato l’involucro del sesamo Pedon, purtroppo con data 6/6/2021!!!
Presumo che la confezione consumata prima di questa abbia medesima data, o corrisponda al primo lotto segnalato (cercherò pure quello…).
È scandaloso.