Due giorni fa il sito Repubblica.it, sezione Ambiente, ha copiato l’articolo di Valentina Murelli su Karen (vedi foto) l’applicazione che il Dipartimento dell’agricoltura americano ha messo a punto per informare via smartphone i consumatori su problematiche inerenti la nutrizione. Con una certa ingenuità Lidia Varlese ha riprodotto non solo buona parte dell’articolo ma anche le immagini. Per evitare dubbi o diverse interpretazione su questo episodio di cattivo giornalismo ispirato al principio del copia-incolla basta dire che Repubblica.it cita una frase frutto di un’intervista fatta via mail dalla nostra redattrice Valentina Murelli a Catherine Cochran negli Usa. 

 

Le frasi sul nostro sito e su Repubblica.it sono identiche  «Così i consumatori possono cercare o chiedere informazioni esattamente nel momento in cui ne hanno bisogno, per esempio davanti al banco della carne al supermercato o durante una grigliata con gli amici», afferma Catherine Cochran, funzionaria del Servizio di sicurezza alimentare del Dipartimento di stato dell’agricoltura che ha sviluppato il programma.

 
 

Nel mondo web qualcuno riporta articoli di altri ma almeno cita sempre la fonte e l’autore. Abbiamo sollecitato Repubblica.it più volte a correggere il tiro e a togliere l’articolo dalla rete, ma ancora non è successo nulla.  

La situazione paradossale è che altri siti hanno ripreso la notizia attribuendo a Lidia Varlese e a Repubblica.it la fonte. Oltre il danno anche la beffa.

 

Forse serve un pò di ripasso della dentologia professionale.

Roberto La Pira

Aggiornamento: Giuseppe Smorto  di Repubblica.it  ci ha scritto. Ha ammeso di  avere sbagliato e ha aggiunto il link del nostro sito nell’articolo copiato, lasciando così intendere che ci ha ripreso.

E’ ridicolo, ma questa forse è la nuova regola del giornalismo in rete  “copiare e linkare”!

 



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emilio francioso
emilio francioso
24 Maggio 2012 14:34

Sono un giornalista della stampa specializzata (settore medicina e salute) ed esprimo la mia solidarietà. Vedo episodi del genere troppo spesso.
Approfitto per sottolineare il mio apprezzamento per il vostro eccellente lavoro che trovo utile e preciso. Mi sto prodigando nel divulgare a colleghi la corretta fonte della notizia.
Continuate così, a testa alta!

Alessandra
Alessandra
30 Maggio 2012 08:47

Personalmente non condivido la foga con cui si proclama l’esercizio di diritti alla citazione, la non copiatura. Sono nutrizionista e, quando scrivo qualcosa, perseguo l’obiettivo della diffusione più capillare possibile che, quindi, qualcuno copi e pubblichi ben venga. Importante è la diffusione, tanto più un’informazione viene diffusa tanto più ci sono possibilità che raggiunga lo scopo per cui è stata scritta.
Poi questo signore ha risposto, ha ammesso l’errore, ha segnalato la fonte e ancora non siete contenti: ma che volete???

Roberto La Pira
Roberto La Pira
30 Maggio 2012 15:32

Alessandra, dopo 5 mail al direttore e altrettante al responsabile di Repubblica.it 8 telefonate, e qualche ora persa siamo riusciti a fare mettere un link nell’articolo copiato.Dal suo punto di vista
e un ottimo risultato. Non sono molto d’accordo… forse per questo mi sono dimenticato di ringraziare Repubblica.it