Ha una pagina su Facebook con circa 500 iscritti e viene presentata come «l’eccezionale risultato di una ricerca durata 10 anni in un laboratorio svizzero». Stiamo parlando di  Rebootizer, una bevanda a base di erbe già venduta in vari locali della movida torinese che dovrebbe attenuare gli effetti causati dall’eccesso di alcol. Il prodotto si presenta come una busta pronta per l’uso: basta scuoterla, strappare la chiusura e bere. Quando? Secondo il sito dell’azienda produttrice «in qualsiasi momento della giornata! Preferibilmente a fine serata e/o dei pasti: esso previene la sbornia».

La composizione riportata sull’etichetta  sembra quasi quella di una pozione magica «Acqua osmotizzata (cioè filtrata attraverso una speciale membrana), saccarosio, antiossidante E300, estratto di liquirizia, estratto di dente di leone, estratto di melissa, estratto di carciofo infiorescenza, estratto di limone, estratto di mirtillo (5,5 g/l in una bibita pronta da bere). Senza coloranti né conservanti». La confezione e la modalità di consumo secondo l’azienda dovrebbero garantire un preparato sempre fresco e quindi più efficace rispetto ad analoghe bibite già pronte ma «ossidate».

L’idea di un «pronto soccorso» per chi alza troppo il gomito viene ripresa anche nel sito aziendale che utilizza per il messaggio l’immagine di una crocerossina sexy e la scritta “Il digestivo antisbornia”.  Rebootizer  è presentata come «rimedio della nonna» a base di estratti di piante e frutti 100% naturali che, «consumato alla fine delle vostre serate previene i postumi della sbornia e vi aiuterà ad essere lucidi e in forma per l’indomani».

Nel sito, però, alla sezione FAQ, la risposta alla domanda «Abbassa il tasso alcolico?» sibillinamente dice: «Rebootizer non approva e non garantisce alcuna riunione pubblica che potrebbe essere organizzata per stabilire un rapporto o una valutazione dello stato alcolemico di un individuo prima e dopo averla consumata».  E, più chiaramente, «La consumazione di Rebootizer non permette la guida in stato di ebbrezza».

Insomma: fa digerire (e quindi, forse, evita il mal di stomaco e il cerchio alla testa), ma non abbassa il livello di alcol nel sangue. Il messaggio risulta comunque ambiguo e pericoloso, soprattutto per i giovanissimi. Tanto che sulla pagina di Facebook si legge «avete mai sentito parlare di un prodotto come il nostro?? un prodotto che riesce ad eliminare tutti gli eccessi del cibo e del BERE ?? ma soprattutto del BERE ?? questo prodotto potrete averlo sempre con voi, potra’ essere vostro compagno dopo le vostre scorribande notturne, dopo le serate di festa, dopo una qualsiasi serata dove avete assunto dell’alcool…… un prodotto naturale al 100%  e totalmente privo di effetti collaterali».

 

Laura Genovese